di Emanuela Alvaro
SIDERNO – Fare una ricognizione di quello che, come Consulta cittadina, si è fatto e non, ma soprattutto predisporsi per affrontare un periodo che per Siderno certo non è e non sarà facile: il dissesto, prossimo all’ufficializzazione e la condizione del lungomare all’indomani della mareggiata che lo ha messo in ginocchio.
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Tanti gli interrogativi sul futuro della città, in attesa di qualche risposta che arrivi direttamente dalla triade commissariale, con la quale Mario Diano in qualità di presidente e a nome di tutti ha sottolineato di voler mantenere un continuo contatto per capire, interagire e collaborare su quelle che sono le problematiche di Siderno.
Problematiche per le quale Mario Congiusta ha chiesto venissero prodotte delle richieste scritte ai commissari, per poter avere una risposta ufficiale. Lui ha fatto riferimento non solo alla questione del dissesto, ma anche al perché ancora a Siderno la richiesta della cooperativa “Felici da Matti”, relativa alla raccolta degli oli esausti, non sia andata a buon fine.
Presenti alla riunione diversi proprietari dei lidi balneari i quali hanno chiesto come poter fare per rialzarsi dopo la devastazione del lungomare. Un appello affinché la questione venga affrontata subito e non in primavera quando ormai sarà troppo tardi. Come evidenziato da uno dei diretti interessati, Gabriele Ingrosso, molti di loro hanno concessioni proprio a ridosso della ringhiera, ormai non più stabile. Hanno esposto in modo chiaro le loro preoccupazioni, chiedendo aiuto.
Per questo e per la situazione generale è stato chiesto a tutti un impegno a 360 gradi. A quelle aree che all’interno della stessa Consulta non hanno ottenuto i risultati sperati, nonostante si fossero presi un impegno, alle associazioni in genere ed anche alle segreterie dei partiti politici presenti sul territorio. In sostanza un’unica voce per interloquire, ma soprattutto per farsi sentire.
Diano si è soffermato ricordando l’impegno per venire a capo della questione Tares e l’appoggio alle iniziative culturali, come quella che ha portato alla nascita dell’associazione “Amici del libro” e aver stilato un calendario natalizio ricco, ma a costo zero. Ed ancora ha ringraziato il Sidus e il suo presidente, Alba Rosa Dolfin, per l’avvio e la stesura di un progetto organico per l’utilizzo degli immobili e di varie aree pubbliche nel borgo di Siderno Superiore.
Prima della conclusione della riunione Antonio Commisso ha sottolineato come sembra che ancora non si percepisca lo stato di emergenza in cui è caduto Siderno e che, bene tutto ciò che si farà per l’ordinario, ma il problema c’è e si deve affrontare.