di Francesca Cusumano
LOCRI- Il Comune di Locri aderirà allo “sblocca debiti”, noto come decreto “Salva Imprese”, varato dall’ex premier Mario Monti l’8 aprile scorso, un decreto ad hoc rivolto alle pubbliche amministrazioni per pagamenti arretrati per 40 miliardi di euro.
La procedura vuole che entro oggi tutte le amministrazioni pubbliche si registrino sulla piattaforma del Ministero dell’Economia e delle Finanze per la certificazione dei crediti, mentre entro domani bisognerà inviare l’elenco dettagliato dei debiti liquidi ed esigibili contratti al 31 dicembre 2012 con l’indicazione delle quote da svincolare dal Patto di Stabilità (per i Comuni e le Province con liquidità) e con le richieste di anticipazioni alla Cassa Depositi e Prestiti (per i Comuni e Province privi di liquidità). <<Chiederemo- ha riferito la Crea- una somma equivalente all’entità del debito stesso (circa 20 milioni) salvo l’anticipazione richiesta con il piano di rientro, anche se sicuramente la cifra non corrisponderà a quella richiesta. Non ho intenzione di privare il Comune di Locri di questa opportunità che ristorerà al contempo anche le imprese>>. La sottoscrizione del mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti che effettueranno gli Enti locali che versano in serie difficoltà, per convenire alla restituzione delle somme garantite dallo Stato, dovrà essere estinto entro un massimo di 30 anni. Questo- non significa- ha precisato la Crea- che il Comune si indebiterà per tutto questo arco di tempo- ciò dipenderà dalla somma che richiederemo, dal calcolo degli interessi, dalla sostenibilità del mutuo che si andrà a contrarre. Valutazioni che il revisore dei conti ed il ragioniere stanno attentamente esaminando>>. Attraverso il decreto 35/2013 i debiti verrebbero dilazionati in più anni (anzichè in 10), perchè dall’approvazione del piano di riequilibrio finanziario (dal quale decorrerebbero gli interessi e le azioni esecutive) si otterrebbe solo un acconto del fondo rotativo, non necessario per la loro copertura integrale. Successivamente occorrerà però quantificare modificandolo, il piano di rientro. Domani inoltre, sarà anche approvato il conto consuntivo 2012.