di Francesca Cusumano
LOCRI- Sarà nominato questo pomeriggio il nuovo Consiglio di Amministrazione del Consorzio Termale Antonimina- Locri.
Un’elezione, quella del presidente del Consorzio, che si verifica ogni 5 anni tra i due componenti degli Enti, per garantire ad entrambi i Comuni pari dignità di rappresentanza. Quest’anno per il principio di alternanza, spetta proprio al Comune di Locri individuare chi assumerà l’incarico di presidente e chi componente del CdA. Con delibera numero 29 avente per oggetto “Individuazione componenti del Consiglio di Amministrazione dello stabilimento termale Acque Sante Consorzio Antonimina Locri”, il commissario straordinario Francesca Crea ha designato come componenti del CdA del Consorzio Termale, il subcommissario Domenico Digiorgio alla carica di presidente del CdA e Giuseppe Putortì (altro subcommissario) alla carica di componente del CdA. <<Questo pomeriggio- ha riferito il viceprefetto Crea- insieme al sindaco di Antonimina Condello, in quanto appartenenti all’assemblea consortile, convalideremo ufficialmente le nostre designazioni>>. Nel caso di Antonimina, pare che il terzo componente e consigliere del CdA sia un’avvocato che di nome fa Antonella Pelle. Il nuovo CdA inoltre, ricoprirà le sue funzioni in via provvisoria, perchè attraverso la nota 1130 del 15 febbraio scorso, il sindaco di Antonimina aveva chiesto di valutare la possibilità di procedere alla revisione dello Statuto, nella parte in cui è prevista la trasformazione del CdA nella figura di un “amministratore unico responsabile” della gestione amministrativa del Consorzio. <<Condivido- ha proseguito la Crea- la proposta del sindaco di Antonimina, ciò consentirà un miglioramento complessivo della gestione manageriale del Consorzio Termale, sarà più efficiente e meno dispendioso Nell’attualità, in via d’urgenza, era necessario far partire la stagione termale, con la nomina dei due componenti, che hanno i giusti requisiti previsti dallo Statuto Consortile. Il neo CdA infatti, avrà il compito di proporre una modifica dello Statuto che è attuabile, per velocizzare la procedura; ci sono dei criteri anche per il futuro amministratore unico, che dovrà possedere. Con l’amministratore unico, di conseguenza decadranno i due componenti che a sua volta nominerà un’altra nuova Amministrazione>>.