R. & P.
Con il cuore colmo di gioia e la voce ricca di emozione vibrante, gli alunni dell’I.C. “M. Macrì” di Bianco, diretto dalla Dirigente Scolastica dott.ssa Rosalba Antonella Zurzolo, si accingono a presentare un lavoro che ha dato sfogo all’estro artistico- letterario dei discenti ed ha mirato al recupero e alla rivalorizzazione delle proprie radici di dialettofoni. Questo, il nodo focale intorno a cui ruota l’incontro, tenutosi martedì 21 dicembre 2021, alle ore 10:30 presso l’Aula Magna dell’Istituto, al fine di effettuare la presentazione del Calendario 2022: La Divina Commedia in vernacolo.
Ancora una volta la scuola apre le sue porte al pubblico, per creare un dialogo costruttivo, un connubio con gli enti locali, difatti, tra gli ospiti che hanno partecipato alla discussione, figurano il Commissario Prefettizio Francesco Campolo, il Sindaco di Samo, Paolo Pulitanò; numerosi i docenti che, insieme agli studenti, nel rispetto delle norme anti-covid, hanno partecipato a distanza dalle proprie classi; tale collegamento dall’Aula Magna è stato possibile grazie al supporto tecnico del Vicepreside, prof. Alberto Crupi, e del prof. Pasquale Lucà.
Gli studenti spiegano agli interlocutori che l’elaborazione del Calendario ha consentito loro di avventurarsi nei meandri della Divina Commedia, del cui sommo poeta è stato recentemente celebrato il settecentenario, attraversando così Inferno, Purgatorio e Paradiso, cimentandosi, quindi, nella realizzazione di immagini che raffigurassero momenti cruciali del viaggio dantesco, narrato da terzine scelte, tradotte contestualmente nel proprio dialetto, sorpresi e meravigliati di quanto potesse essere complesso compiere una traduzione dal fiorentino del Trecento in vernacolo; i discenti hanno avuto la possibilità di comprendere, in tal modo, che il dialetto è una vera e propria lingua, con le sue regole, le sue strutture, soltanto con una espansione geografica limitata, fortemente conservativa, utilizzata in situazioni informali e riferita in particolare a termini legati al concreto e alla quotidianità.
Il Calendario ha conseguito, quindi, molteplici risultati, in quanto gli stessi studenti hanno fatto sì che la loro inesauribile fantasia fosse l’anello di fusione di tutti gli elementi di questo nuovo e fantastico viaggio artistico-letterario, che sembra a questo punto necessario definire “ultraterreno” .