Un classico da non perdere per le rassegne teatrali a firma di Domenico Pantano
R. & P.
Terzo appuntamento per le rassegne teatrali ideate dal Direttore artistico Domenico Pantano a Rosarno e a Locri, che arricchiscono l’estate calabrese con spettacoli prestigiosi e nomi importanti del panorama nazionale.
“La donna di Samo” (Samia) di Menardo andrà in scena martedì 27 agosto, alle ore 21.30, all’Anfiteatro di Rosarno, e mercoledì 28 agosto, alle 21.30, alla Corte del Palazzo di Città a Locri.
Un classico da non perdere, prodotto da Seven Cults, commedia greca scritta da Menandro nel terzo secolo avanti Cristo, ma ancora attualissima nella versione proposta da Roberto Zorzut, che ne cura la regia ed è tra i protagonisti in scena con Matteo Micheli, Alessandra Cavallari, Francesca Verrelli; canto Maria Piazza, accompagnamento Piero Brega; musiche Marco Abbondanzieri; scene Renato Mambor, Roberta Gentili; maschere Emanuele D’Andrea, Roberta Gentili, Roberto Zorzut; coreografie Michéle Sigillo; costumi Marinaschi Collectif.
Commedia di Menandro, autore ateniese popolarissimo in tutto il bacino mediterraneo, ricca di riconoscimenti improvvisi, rapimenti e situazioni complicate che girano intorno al tema dell’amore. “La donna di Samo” vive di intrecci complessi giocati sulla sorpresa e improvvisi cambiamenti di situazione. Gli innamorati, divisi da iniziali ostacoli, si trovano ad affrontare numerose difficoltà e peripezie, fino a coronare il loro amore e ricomporre la felicità iniziale che per un equivoco o errore era stata turbata. Il valore della commedia sta nell’ineguagliabile capacità di presentare “caratteri”, personaggi di una convincente credibilità psicologica e sentimentale. Un rito teatrale in maschera che conserva tutto il suo fascino.
Il primo appuntamento, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Rosarno e in collaborazione con l’Associazione Virtus Rosarno, fa parte del programma dell’Anfiteatro Comunale di Rosarno, ideato e curato dall’Associazione T.C.A. Teatri Calabresi Associati (Circuito Regionale Teatrale Calabrese), candidato al co-finanziamento da parte della Regione Calabria, Avviso “Eventi di Promozione Culturale 2024”.
A Locri lo spettacolo rientra nella XXXI Stagione teatrale della Locride, ideata e curata dal C.T.M. Centro Teatrale Meridionale, sempre per ladirezione artistica di Domenico Pantano, e col patrocinio dell’Amministrazione comunale di Locri, candidato al co-finanziamento da parte della Regione Calabria, Avviso “Eventi di Promozione Culturale 2024”.
«L’idea di riportare in scena la Donna di Samo – afferma il regista e attore Roberto Zorzut – nasce dall’esigenza di coniugare divertimento e cultura in un momento così difficile per il teatro e di andare in un modo diretto verso un pubblico sempre più disaffezionato allo spettacolo dal vivo». «La mia messa in scena fa tesoro dell’esperienza anche del teatro orientale – sottolinea Zorzut – che ho avuto modo di praticare anni addietro: l’uso delle maschere, il modo di muoversi dei personaggi. Una modalità di teatro “fusion” in cui si riscontrano le stesse suggestioni tra forme apparentemente così distanti. Il pubblico all’inizio si sorprende di un apparato teatrale così insolito, poi se ne dimentica e si abbandona alla storia».