DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DELLA FILCAMCS CGIL DELLA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
La Filcams Cgil della Provincia di Reggio Calabria rende noto che le segreterie nazionali di: Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti Uil hanno proclamato lo stato di agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori occupati negli appalti di pulizia e servizi ausiliari presso gli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado.
Le Organizzazioni Sindacali hanno evidenziato al Miur il mancato rispetto degli accordi assunti e sottoscritti al Tavolo Politico di confronto, preposto a trovare le soluzioni per garantire la continuità occupazionale e la tenuta del reddito del personale Ex Lsu e c. d. Appalti Storici. Dopo la manifestazione nazionale dell’8 luglio scorso, infatti, a fronte degli ulteriori tagli programmati dal Miur e le condizioni della gara Consip in via di effettuazione, era stato concordato tra il Ministero dell’Istruzione e i sindacati di dare vita ad un Tavolo Politico, per trovare soluzioni atte a garantire la tutela occupazionale. I successivi incontri del 22 luglio e 2 settembre si sono svolti per entrare nel merito della discussione ed, in particolare nell’ultimo confronto, le parti hanno concordato di definire le soluzioni, atte alla tutela occupazionale e di reddito, antecedentemente all’avvio dei nuovi appalti, che avranno luogo con la conclusione della gara Consip in corso. Il previsto incontro del 23 settembre è stato posticipato al 30 settembre, a causa della cerimonia di apertura del nuovo anno scolastico e, nella consapevolezza dell’importanza dell’evento, le organizzazioni sindacali temono che lo spostamento dell’incontro: “rientri in una strategia del Ministero di spostare il confronto in un tempo dove non ci saranno più spazi per intervenire, tutto sarà già definito e non ci saranno più margini di contrattazione che possano centrare l’obiettivo degli impegni assunti in tema di continuità lavorativa e di condizioni di reddito dei lavoratori coinvolti.” Si registrano, purtroppo, fatti e notizie che disattendono gli accordi finora raggiunti per la trattazione di una delicata vertenza che vede l’attivazione di procedure di licenziamento collettivo per circa 24mila lavoratrici e lavoratori, dipendenti delle imprese che attualmente gestiscono gli appalti oggetto della presente. In riferimento alle pattuizioni raggiunte nell’ultimo incontro vi è attualmente il riscontro dell’avvenuto affidamento definitivo da parte di Consip di 9 lotti su 13 complessivi e che sono state inviate ai diversi Istituti Scolastici note per la definizione dei nuovi contratti. Tutto ciò è intervenuto a distanza di pochi giorni dall’effettuazione della riunione del 2 settembre durante la quale i rappresentanti del Miur hanno sostenuto non essere a conoscenza dello stato di avanzamento della gara Consip stessa. Quanto sopra denunciato, oltre a contravvenire agli impegni assunti dal Miur stesso, determina un serio pregiudizio alla possibilità del Tavolo Politico di intervenire, a fondo ed efficacemente, sulle questioni in trattazione ed evidenzia come la volontà espressa da parte del Miur di arrivare a soluzioni condivise rischia di rivelarsi nei fatti, solo un impegno a parole. La Filcams Cgil della Provincia di Reggio Calabria insieme a tutte le organizzazioni sindacali hanno l’obbligo di denunciare pubblicamente la grave situazione sociale che si verrebbe a creare qualora vadano in porto le riduzioni programmate dal Ministero dell’Istruzione.I lavoratori non possono accettare una precarizzazione dei rapporti di lavoro che dei decreti interministeriali avevano dichiarato stabilizzati. Per tali motivi le segreterie di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltrasporti-Uil hanno proclamato lo stato di agitazione, e avvieranno tutte le iniziative sindacali a sostegno del buon esito della vertenza.