di Gianluca Albanese
SIDERNO – La nuova Legge di Stabilità (ex legge finanziaria) del Governo Renzi, non piace a Unimpresa Calabria, che attraverso il suo presidente Pratticò ha diramato una dura nota stampa in cui si evidenzia, tra l’altro che «Le sforbiciate alle tasse sono state coperte con altre tasse, e la spending review è un bluff».
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Questo è il testo integrale della nota diramata agli organi d’informazione:
«Stangata fiscale da oltre 64 miliardi di euro nel triennio 2015-2017. Il complesso delle misure inserite nella legge di stabilità per il 2015 appena approvata dal Parlamento prevede maggiori entrate, al netto dei tagli, per 64,7 miliardi tra il 2015 e il 2017, con un incremento della spesa pubblica per 62,4 miliardi. Gli interventi di riduzione del carico fiscale pari a 25,8 miliardi nel triennio sono infatti sterilizzati da un parallelo aumento del prelievo tributario per 89,5 miliardi. Questi i risultati principali di un’analisi del Centro studi di Unimpresa calabria che ha analizzato i numeri ufficiali riportati nella Nota tecnico illustrativa alla legge di stabilità realizzata dalla Ragioneria dello Stato».