(Reportage ESCLUSIVO di Enzo Lacopo)
Come per altre precedenti occasioni a tema ferroviario calabrese, è stata coronata da uno straordinario successo la festicciola di benvenuto al treno FrecciArgento Reggio C. (p. 6.43) – Roma Termini (a. 11:35), che a partire da oggi 11/6 effettuerà servizio viaggiatori con fermata anche a Rosarno (a. 7:27, p. 7:30). L’evento è stato interamente organizzato e gestito dall’Associazione “Ferrovie in Calabria”, che fortemente si è battuta, in questi ultimi anni, per ottenere questo strategico risultato, particolarmente utile soprattutto per il bacino d’utenza della Locride, che si troverà così collegata direttamente con la Capitale in meno di 5 ore e mezza.
Infatti, in contemporanea all’istituzione della fermata, è stata istituita una navetta funzionale a questo treno, con partenze da: Locri, 6:10; Siderno 6:15; Mar. Gioiosa J. 6:20; svincolo SGC Gioiosa Sup. 6:25; svincolo SGC Mammola 6:30; Rosarno, 7:10 (ritorno da Roma T. 17:25; Rosarno 21:26; Locri 10:40 circa). Di buon mattino quindi, una festosa comitiva di organizzatori, rappresentanti istituzionali e religiosi (tra i quali, Mons. Francesco Oliva, vescovo della diocesi Locri – Gerace; Franco Candia, presidente dell’Assemblea dei Sindaci della Locride; Mario Diano, Presidente del Corsecom e dell’Associazione degli albergatori della Locride), uniti ad altri simpatizzanti, ha raggiunto Rosarno in perfetto orario.
In stazione, pronti ad accoglierli, c’erano il sindaco di Rosarno Giuseppe Idà ed altri rappresentanti istituzionali locali, oltre ad un veramente inappuntabile servizio di caffetteria e pasticceria offerto per questa specifica occasione dalla partnership formata da due prestigiosi nomi dell’imprenditoria dolciaria di Mar. Gioiosa J. e di Rosarno, rappresentate direttamente addirittura dai rispettivi titolari! L’arrivo del treno è stato preannunciato da ripetuti fischi di giubilo anche da parte dei macchinisti, ed una simpatica scenetta ha fatto da ulteriore Gioiosa cornice all’evento: Sergio Grasso, l’attivissimo membro di “Ferrovie in Calabria” e vero mattatore dell’iniziativa odierna, ha abbondantemente irrorato il treno che sopraggiungeva con una pregiata bottiglia di spumante offerta dai partecipanti e portata appositamente per l’occasione.
Reportage ESCLUSIVO
Come mai nessun commento sui centri Roccella Caulonia Riace e Monasterace lasciati fuori?Spero almeno in una presa di posizione ferma e decisa da parte dei Sindaci di questi paesi ancora una volta emarginati, come se non esistessero!
Mi auguro davvero che questo treno faciliti gli spostamenti di molti calabresi. Mi fa anche piacere che qualcuno abbia avuto modo di trascorrere qualche minuto di allegria nella stazione di Rosarno, ma viaggiando regolarmente sulle tratte regionali da circa 15 anni partendo proprio da questa stazione mi permetto di lamentare l’inefficienza totale del personale Trenitalia e l’impossibilità di fare il biglietto in stazione. Magari all’Associazione interesserà sapere anche questo.