di Simona Ansani – riprese video e montaggio Enzo Lacopo
McDonald’s conta in Italia 25.000 dipendenti che lavorano in 610 ristoranti distribuiti su tutto il territorio nazionale. La maggior parte è composta da donne (62%), che costituiscono anche il 50% degli store manager. Fondamentale è poi la componente giovani. McDonald’s rappresenta una porta d’ingresso al mercato del lavoro per migliaia di persone: il 50% dei dipendenti ha meno di 30 anni e il 32% è studente. Il 92% dei dipendenti che lavora da McDonald’s è infine assunto con contratti stabili di apprendistato o a tempo indeterminato.
Una filosofia ben chiara quella della multinazionale, ovvero le persone al centro, una vera people company, “le persone sono sempre al centro di ciò che facciamo – spiega Sergio Scida’ licenziatario del Mcdonald’s di Siderno – e rappresentano la leva fondamentale del nostro business. Il lavoro da McDonald’s si fonda su alcuni valori imprescindibili che caratterizzano tutte le nostre attività. Offriamo opportunità di costruire il proprio futuro, – prosegue Scida’ – realizzando progetti grandi o piccoli, vicini o di lungo termine. Lavorare da McDonald’s significa lavorare in un ambiente informale e inclusivo dove tutti possono esprimere sé stessi e dove è riconosciuto il contribuito di ogni singola persona. Il merito le pari opportunità e la crescita professionale sono pilastri fondamentali. Siamo un’azienda meritocratica: in McDonald’s le opportunità di crescita iniziano da subito e le capacità vengono riconosciute secondo il merito. Attraverso la formazione, chiunque può arrivare a ricoprire ruoli di responsabilità, a livello nazionale e internazionale. Studenti o mamme lavoratrici, a tutti sono offerte le medesime opportunità e gli stessi strumenti organizzativi, formativi e professionali. In pochi anni dall’ingresso nello staff di un ristorante è possibile diventare Direttore, per poi proseguire come supervisore di un gruppo di ristoranti o assumere incarichi nella sede. Alcuni esempi concreti: il 90% dei nostri direttori ha iniziato come Crew, crescendo e assumendo nuove responsabilità nel ristorante fino a quella di Direttore. Si può diventare Direttori di ristorante in soli 3 anni dall’ingresso in azienda; il 50% dei Direttori sono donne. Il 50% degli impiegati della sede centrale proviene dai ristoranti” .
Ma conosciamo anche meglio cosa è il progetto Archways: “La formazione continua è un driver molto importante e una leva fondamentale per la crescita interna delle nostre persone.
Ogni anno – fa sapere Scida’ – eroghiamo a tutti i dipendenti dei ristoranti, su tutti i livelli, circa 900.000 ore di formazione. Abbiamo un dipartimento dedicato proprio perché la formazione è un tema centrale. Il progetto Archways to Opportunity è in questo emblematico: un programma di welfare creato per sostenere la crescita e la formazione professionale e personale dei dipendenti attraverso: borse di studio basate sul merito per gli studenti universitari. Offerta di corsi di lingua (italiano o inglese) per 1.200 dipendenti (non solo studenti) all’anno.
A poco più di un anno dal suo lancio sono 105 le borse di studio erogate, 1.200 corsi di lingua offerti con un investimento totale di circa 500mila euro. A livello complessivo il progetto prevede un investimento di McDonald’s, nel triennio 2020-2022, di 1,5 milioni di euro. Tutti i dipendenti dei ristoranti McDonald’s, con esperienza minima di 12 mesi, indipendentemente dal ruolo che ricoprono e dal corso di laurea triennale o magistrale di appartenenza, possono presentare la propria domanda per usufruire del programma. La selezione per l’erogazione delle borse di studio a copertura delle tasse universitarie premia i ragazzi più meritevoli, sulla base di un calcolo che pondera l’anno di iscrizione all’università, il numero di crediti ottenuti e la media voti. Ogni anno – conclude – sono invece 1200 i dipendenti, non necessariamente iscritti all’università, che possono partecipare a corsi di lingua inglese o italiana della durata di sei mesi. Un’opportunità preziosa che dà accesso anche ad un servizio di tutoring e ad una community di altri studenti con cui migliorare le proprie soft skill lavorative, ma anche godere di un arricchimento personale e sociale. A questi corsi, si aggiunge inoltre la possibilità di migliorare le competenze linguistiche attraverso l’accesso a una piattaforma digitale aperta a tutti i 25.000 dipendenti di McDonald’s Italia”.
Ed oggi, conosciamo meglio la figura di Hostess con l’esperienza lavorativa di Martina Callea.