di Redazione (foto www.mediacalabria.it)
Tra una notizia di cronaca e un’analisi politica, a volte questo mestiere ci concede anche il piacere di dedicare un attimo alla poesia. Ed è con grande piacere che accogliamo il dono fattoci da un nostro lettore, il poeta, scrittore, pianista e compositore Fabio Strinati che ha scritto una poesia dedicata a Rocco Gatto, il mugnaio comunista ucciso dalla ‘ndrangheta di Gioiosa Ionica e al quale sono stati dedicati i murales di una parete esterna al teatro cittadino.
Godiamocela, ringraziando di cuore Fabio Strinati.
A ROCCO GATTO ( l’onesto mugnaio )
Onesto fino in fondo
come la primavera che arriva lesta
e nei campi pronti e dormono intorno,
ancora gli eleganti gigli
come grilli ai confini di una notte pesta
che arriva in fretta come serpenti
viscidi, nell’ombra del peggior inganno…,
come la morte maligna che lavora sempre,
senza riposo nemmeno quando il sole presta
quel suo raggio alla domenica in festa,
e le campane, che rintoccano il tuo nome buono
senza chiederti nemmeno un soldo
di mazzetta!
FABIO STRINATI