di Simona Ansani
<<Basta con i fuochi d’artificio di fine anno>>. E’ quanto ha dichiarato Francesco Tanasi, segretario nazionale Codacons, rivolgendosi ai sindaci che possono tramite ordinanza vietarne l’uso, e diverse sono le città italiane che hanno accolta la proposta del Codacons.
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<<Non si tratta, infatti, solo di una primitiva e pericolosa usanza, che ogni anno provoca centinaia di feriti, anche gravi, ma anche di una pseudo moda che, al di là degli incidenti, costituisce comunque un problema serio per la salute, in particolare per bambini, anziani ed animali. E’ bene precisare che sono pericolosi tutti i botti, non solo quelli illegali, ma anche quelli legali usati correttamente. Al di là degli incidenti provocati da un uso improprio dei fuochi d’artificio, infatti, anche quelli perfettamente esplosi, senza inconvenienti, provocano un pericoloso aumento delle polveri sottili. La conseguenza è che il primo dell’anno nelle città si supera il limite di legge di 50 microgrammi al metro cubo fissato per il PM10, con un valore, a seconda della città, da doppio a triplo rispetto alla media del periodo. Ricordiamo – sottolinea Tanasi – che per ogni aumento di 10 microgrammi di polveri sottili concentrate nell’aria, cresce del 3 per cento il rischio di problemi respiratori. Bambini, anziani, asmatici, chi soffre di patologie respiratorie e tutti quelli che hanno patologie correlabili all’inquinamento, sono più a rischio. E inoltre accertato che i botti fatti scoppiare in prossimità di un cane o di un altro animale domestico, producono danni irreversibili che vanno dalla morte, spesso per la paura si buttano dai balconi, allo spavento, dalla follia ai danni all’udito. Una ragione in più perché siano vietati>>.