di Gianluca Albanese
SIDERNO – La foto, presa dal gruppo “Facebook” “Osservatorio sui rifiuti Siderno”, li ritrae nel pittoresco quartiere “Sbarre” a ritirare i rifiuti che qualche incivile, nei giorni scorsi, ha lasciato in spiaggia o ha – peggio ancora – gettato in mare e che quest’ultimo ha – giustamente – restituito quando il moto ondoso è aumentato.
Hanno lavorato per questo il giorno della vigilia di Natale e stamattina, prima dell’alba, hanno svuotato i mastelli della raccolta differenziata. Sì, avete capito bene: stamattina, se non addirittura stanotte, tra Natale e Santo Stefano, quando il resto della città era alle prese con la lunga e difficoltosa digestione di cenoni e pranzi pantagruelici, regalando a Siderno quell’aspetto di città pulita e ordinata, mentre ovunque, al di là del Novito e del Torbido, i cassonetti sono stracolmi di rifiuti ammassati e indifferenziati.
Sono gli operai di Locride Ambiente, la società mista che sta curando la raccolta dei rifiuti a Siderno, e che meritano un encomio particolare, perché la rivelazione del 2016 in questa città che sta moltiplicando le forze per uscire dagli anni bui del dissesto e dello scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, sono loro. Siderno, e la sua amministrazione comunale, hanno fatto una scelta politica su tutte: puntare sulla raccolta differenziata “porta a porta” e arrivare, in breve tempo, agli standard richiesti dall’Unione Europea, tramite la Regione Calabria.
E i risultati, al di là di qualche incongruenza e dei soliti (e pochi) incivili stanno dando ragione a questa scelta.
La comunità cittadina, in massa, sta rispondendo alla grande, conscia che è inutile parlare di tutto il resto se prima non si ha una città pulita e rispettosa dell’ambiente. Le associazioni – prima tra tutte l’osservatorio sui rifiuti – stanno vigilando che tutto venga fatto nel migliore dei modi e loro, gli operai di Locride Ambiente, stanno onorando gli abiti da lavoro che indossano, con un impegno incessante e lodevole, con un solo giorno di riposo a settimana e un impegno quotidiano massimale.
A loro vanno la stima e il ringraziamento di tutti quei sidernesi che tengono alla propria città e la vogliono pulita e ordinata.
Ecco perché da queste pagine virtuali vuole partire una proposta, in primo luogo alla pro loco, ma anche all’amministrazione comunale.
Il prossimo I maggio, quando avrà luogo la XIII edizione del premio “Civiltà e Lavoro” (ideato all’inizio dello scorso decennio dall’allora assessore comunale alle Politiche Sociali Francesco Rispoli, e che viene consegnato a quei concittadini che si sono distinti nella loro vita per le doti umane e professionali), il premio del 2017 vada consegnato a tutti loro: gli operai di Locride Ambiente, che lavorano ogni giorno per fare in modo che Siderno sia quel fiore all’occhiello che vuole e merita di diventare.
Certo, il premio “Civiltà e Lavoro”, viene consegnato, in genere, a persone che si sono lasciate alle spalle l’attività lavorativa. Quest’anno, invece, vorremmo che fosse consegnato a chi è in piena attività e merita il giusto, tempestivo e orgoglioso ringraziamento da parte dei propri concittadini.
Sarebbe il migliore attestato di stima nei loro confronti. E forse, anche un buon incoraggiamento ad andare avanti così.