REGGIO CALABRIA- La promozione della cultura ebraica sarà affidata alla costituenda associazione “Charta delle Judeche di Reggio Calabria”, un soggetto apolitico e senza fini di lucro, che registra il coinvolgimento dell’Amministrazione provinciale di Reggio, l’Istituto Internazionale di Cultura Ebraica e i comuni del reggino che, nel corso della loro storia, hanno ospitato comunità ebraiche.
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A comunicarlo è Antonio Latella, portavoce del Presidente della Provincia reggina Giuseppe Raffa.
“Gli enti locali territoriali che faranno parte di questa federazione-si legge nel documento- con atto deliberativo, hanno espresso la volontà di dare vita alla “Charta delle Judeche” che ha come obiettivo l’avvio di attività culturali incentrate al recupero e alla valorizzazione delle testimonianze documentali, archeologiche, culturali, topologiche ebraiche al fine di contribuire ad innescare processi utili alla promozione umana, sociale ed economica. La formalizzazione dell’accordo e la nascita ufficiale dell’Associazione avverranno, il prossimo 8 settembre, con la stipula dell’atto costituito e l’approvazione dello statuto. Nella circostanza-continua la nota- è in programma lo svolgimento di un convegno (ospitato nall’aula consiliare dell’Ente di via Foti) sul tema “Le Judeche nel territorio della provincia di Reggio Calabria”. All’appuntamento è prevista la partecipazione del Rav. Eliahu Brnbaum (rappresentante dell’associazione internazionale Shavei Israel), di Lucio Pardo (Consigliere culturale della Comunità Ebraica di Bologna), Baruch Triolo (presidente Charta delle Judeche di Sicilia), Attilio Funaro (Presidente Istituto Internazionale di Cultura Ebraica), Massimiliano Ferrara (Prorettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria). Gli onori di casa saranno fatti dal presidente della Provincia Giuseppe Raffa.
Oltre alla Provincia-conclude la nota- hanno aderito nove comuni del reggino in cui, nel corso della storia, si stabilirono comunità ebraiche le cui tracce, ancora oggi, sono ben visibili. Gli organi della “Charta delle Judeche di Reggio Calabria” sono: l’assemblea dei soci, il consiglio di amministrazione, il presidente, il vicepresidente, il direttore e il collegio dei revisori. Durante il medioevo, molti furono gli ebrei che si stabilirono in Calabria e nella città dello Stretto nel sito dell’odierna via Giudecca, da dove, nel luglio del 1511, furono poi espulsi in applicazione di un regio decreto.A Reggio, presso la tipografia di Abram Garton, nel 1475, fu stampato il commento al Pentateuco, il primo testo in assoluto al mondo in caratteri israeliti”