RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
La Provincia di Reggio Calabria ha avviato i lavori di messa in sicurezza della bretella che collega la SS 682 ( Ionio-Tirreno) con la SP 42 ( Ponte Eia – Giffone – Limina), già di proprietà dell’ANAS, ma che, al momento, non rientra nella competenza di altri enti.
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Nei mesi scorsi la Provincia, con il Presidente Raffa, si era fatta carico del problema decidendo un intervento di sussidiarietà per assicurare la pubblica incolumità, garantire il regolare traffico veicolare nel collegamento tra la Ionio – Tirreno e il monte Limina. Sulla vicenda Raffa è stato continuamente aggiornato dai sopralluoghi effettuati sia dall’assessore Piero Campisi che dal consigliere Francesco Rispoli, i quali hanno interpretato e sostenuto le esigenze di quanti, quotidianamente, si spostano tra i versanti aspromontani della provincia. E della vicenda, l’Ente di via Foti ha interessato anche la Prefettura. All’inizio del mese di luglio, Raffa ha incontrato una delegazione del Comune di Giffone guidata dal Sindaco Antonino Cutrì, composta dal vicesindaco Angelo Valensisi e dal consigliere Pasquale Spanò. In quella circostanza è stato promesso un intervento di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza di questo segmento viario, in particolare della galleria artificiale, situata a pochi metri dalla svincolo della Ionio – Tirreno che, soprattutto nei periodi di pioggia raggiunge un altissimo grado di pericolosità. Al termine di quell’incontro, il Presidente della Provincia ha assicurato un intervento teso ad impedire l’isolamento di numerose comunità interne che la carenza infrastrutturale annulla concrete possibilità di sviluppo ed agevola la desertificazione dei centri abitati. In meno di venti giorni, il settore Viabilità, guidato dall’ing. Domenica Catalfamo, è stato in grado di avviare l’intervento.
Come dimostrano le foto, i lavori, tra l’altro, interessano la galleria artificiale, la bitumazione del tracciato e altri interventi di messa in sicurezza. E se l’assessore Campisi e il consigliere Rispoli hanno espresso soddisfazione sull’intervento che ha restituito ai cittadini il diritto alla mobilità, il presidente Raffa ha sottolineato “ l’importanza della sussidiarietà per eliminare problemi di grande interesse sociale che, spesso, soprattutto per il rimpallo di responsabilità, mettono a rischio la pubblica incolumità, interrompono la continuità territoriale e costringono i cittadini ( per lavoro, studio o problemi di salute) ad abbandonare le loro case per trasferirsi altrove”.