R. & P.
In attesa di vedere quanti voti prenderanno i partiti, ognuno si mette a contare (a modo proprio ) quanti cittadini si riesce a portare in piazza. Che, come disse un vecchio leader socialista, non è che si trasformino in voti sicuri a favore di chi li ha convocati. Le Sardine ammettono praticamente di non avere una politica, ma si impegnano in modo ostile contro un politico. I grillini hanno dei coflitti interni evidenti e perdono consensi. Lega e Fratelli d’Italia sono spinti da altri successi alle porte. Il Partito Democratico non è più ne di governo (non funziona con l’attuale alleato) ne di lotta ( praticamente non va più in piazza). C’è, quindi, il tema della mobilitazione, ma è chiaro che rimane inevaso il tema della linea politica. Di Maio non si fa scrupolo di dichiarare che ci sta con tutti ( “siamo l’ago della bilancia) … fino all’estinzione … e pazienza se le battaglie del movimento si snaturato tutte. A destra ( non la Meloni) si svaria tra sovranismi e i corteggiamenti a Draghi (il più qualificato esponente dell’establishment ). Potrebbe aiutare una presa di coscienza dei gruppi dirigenti (quali?)per riportarsi con una presenza vera nella società e per rispettare di più la coerenza. La composizione delle liste elettorali lì dove si vota, come in Calabria, allontana ancora di più questi valori, tanti, infatti, si candidano dove trovano posto (e i partiti li accolgono) e non si “perdoni” nei problemi. Si perdono identità, passioni, fiducia. Non ci sono riga di programma. Nella Locride, il tema dell’emergenza lavoro non viene assunto concretamente da nessun partito. Con l’aggravante che la gente non sembra porsi il problema di una forte mobilitazione, di una rappresentanza locale nuova e di peso alla quale fare carico del drammatico problema. Non che i ragionamenti siano facili : in Inghilterra il Labour perde pesantemente perchè si è presentato come un partito di sinistra – sinistra. In Italia, il Pd fa poche cose di sinistra … anzi si, un mio amico ha scritto che una l’ha fatta : ha perso! Il centrodestra che probabilmente vincerà in Calabria, sia pure per forza d’inerzia, dia qualche risposta alla Locride!
Domenico Mittica