di Anton Francesco Milicia
LOCRI – Spoke… participio passato del verbo to speak. Parlare. In una per me amatissima canzone dei Pearl Jam, Eddie Vedder canta Jeremy spoke in class today. Jeremy Wade Delle era un ragazzo forse troppo sensibile, che si sparò sotto gli occhi inorriditi dei suoi compagni di classe la mattina dell’8 gennaio 1991. Quando Eddie Vedder lesse sul giornale l’articolo di questo triste episodio ne fu così colpito da scrivere quella bellissima canzone. E quelle parole, Jeremy ha parlato in classe oggi, pesano ancora come macigni, perché a parlare fu una .357 Magnum.
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Ma spoke nel pianeta sanità non c’entra niente con i Pearl Jam, né col participio passato del verbo parlare.
La sanità italiana, non si capisce bene in base a quale arcano collegamento mentale, nella sua ristrutturazione si è appropriata dei termini Hub e Spoke, prendendo spunto da un modello di sviluppo utilizzato nelle reti delle telecomunicazioni e dei trasporti, particolarmente nella rete delle compagnie aeree, dove l’Hub è uno scalo ad alta concentrazione di primo livello, a cui fanno capo scali periferici a questo satelliti e con funzioni secondarie, chiamati appunto Spoke.
Nel caso della sanità calabrese, vale a dire la Macroarea Sud, l’Hub è il centro principale che fa da punto di riferimento per eccellenza nella cura di una determinata patologia, quindi l’Ospedale di Reggio Calabria, mentre gli ospedali Spoke, Locri e Polistena, sono invece strutture a media intensità d’intervento, collegate all’hub attraverso reti organizzative atte a garantire l’assistenza necessaria indipendentemente dalla zona di residenza.
La “geniale” invenzione semantica è mutuata dalla lingua inglese, laddove con riferimento alla ruota della bicicletta, hub significa mozzo, perno, e spoke raggio.
A volte le cose vanno spiegate, anche con parole semplici, perché altrimenti si corre il rischio di abituarsi alle parole nuove senza conoscerne il significato.
La vita e la morte dei cittadini di Locri e della Locride corrono quindi lungo un raggio, uno spoke, la cui esatta lunghezza è la distanza che separa Locri da Reggio Calabria. Quanti e quali siano i modi possibili per coprire questa distanza non è dato saperlo. Tuttavia in questo complicato gioco di rimbalzi tra hub e spoke la gente a volte semplicemente muore, anche per l’impossibilità di effettuare un esame clinico elementare. È un dato di fatto, incontrovertibile.
E purtroppo anche oggi Jeremy ha parlato in classe.