RIACE – «Dopo tanti anni credevamo che la straordinarietà del lavoro di Mimmo Lucano fosse ormai riconosciuta universalmente. Ma siamo degli ingenui, perché c’è sempre chi ha interesse a distorcere la realtà per fare apparire all’opinione pubblica qualcosa che non c’è». È l’amaro sfogo di Giovanni Maiolo, rappresentante del Prc di Caulonia, che fa riferimento alla minoranza di Riace che lancia l’ennesimo attacco a Lucano, ai progetti di accoglienza e anche alla Cgil. «La stessa Cgil – aggiunge Maiolo – che ci è stata vicina concretamente e non solo a parole durante lo sciopero della fame che io, il sindaco di Riace e quello di Acquaformosa abbiamo dovuto intraprendere per smuovere la acque che rischiavano di impantanare l’accoglienza e di ridurre alla fame i migranti». Solidarietà piena dunque alla Cgil che fu vicina alla problematica mandando persino aiuti alimentari, non soltanto per i migranti ospiti a Riace. «In moltissimi ci furono solidali in quei giorni difficili – ribadisce Giovanni Maiolo – in cui la mente offuscata dalla fame impediva a volte di essere totalmente lucidi, ma nessuno lo è stato come la Cgil, che non merita l’attacco di basso stampo della minoranza riacese solo perché ha deciso volontariamente di inviare una fornitura di medicinali. Dovremmo ringraziarli, invece di attaccarli. Per cui non posso che approfittare dell’occasione – chiosa Maiolo – per solidarizzare con la Cgil e per rivolgere a tutti i dirigenti e iscritti del più grande sindacato italiano un enorme ringraziamento per il loro impegno a favore dell’accoglienza».
SIMONA ANSANI