di Francesca Cusumano
SIDERNO- E’ durato circa tre ore il vertice convocato dalla Regione Calabria questa mattina a Catanzaro, nella sede del dipartimento delle politiche ambientali in via Isonzo, cui erano presenti l’ingegnere Salvatore Epifanio in qualità di dirigente del settore e alcuni amministratori del comprensorio, quali Giuseppe Varacalli, sindaco di Gerace e il sub commissario di Siderno Gullì insieme gli ingegneri Errigo e Fazzari; un incontro a porte chiuse (i dipendenti di Siderno Ambiente e il loro legale hanno atteso fuori per l’intera durata), improntato non tanto sulla problematicità della depurazione ambientale ma grazie all’intervento di Gullì gli altri punti previsti all’ordine del giorno sono per così dire slittati.
Nel corso della seduta, lo stesso Gullì ha spiegato a chiare lettere e la situazione attuale della depurazione e quella inerente i rifiuti solidi urbani; e a proposito del depuratore, non ha esitato ad evidenziare le difficoltà di gestione che hanno pesantemente compromesso il suo funzionamento, a danno del territorio con il rischio che questa estate i fanghi inquinino il mare ma anche a danno dell’incolumità pubblica e dei dipendenti del depuratore consortile che da dieci mesi non percepiscono regolarmente le proprie spettanze. L’ingegnere Epifanio all’oscuro della vicenda, ha ritenuto così opportuno invitare all’incontro anche Bruno Gualtieri, in qualità di dirigente generale del dipartimento, il quale confermando di conoscere pienamente il caso per esser stato in passato direttore dei lavori dell’impianto di Siderno, ha proposto una soluzione ottimale. Sulla base di quanto analizzato da Gullì in merito alla mancata realizzazione del collaudo finale, Gualtieri ha riferito che per l’effettuazione di quest’ultimo solo Siderno ha a disposizione 570 mila euro, pertanto la cittadina può chiedere alla Regione di utilizzare una parte di queste risorse per la messa in sicurezza dell’impianto ed un’altra per pagare le somme sostenute dalla società per la gestione. L’idea è stata accolta da Gullì, tant’è che Gualtieri ha disposto di presentare il progetto alla Regione Calabria attivando la procedura del silenzio-assenso: cioè in mancanza di risposte della Regione, le somme potranno essere ugualmente impegnate per i fini definiti. <<E’ stato importante- ha dichiarato a Lente Locale l’avvocato Piero Galluzzo- l’intervento di Gullì, nel rendere noto alla Regione Calabria la rilevanza di un servizio essenziale quale è la depurazione e quello di Gualtieri per aver individuato tempestivamente questa soluzione>>. Gullì, provvederà anche ad inviare a ciascun Comune consorziato una lettera affinchè si appresti a versare una piccola quota mensile per gli stipendi dei dipendenti. Nel frattempo, è atteso per domani al Comune di Siderno il presidente della società Giovanni Gattuso. Al contempo l’avvocato Galluzzo presenterà la famosa istanza, il d.P.R. 5 ottobre 2010 numero 207 articolo 5 che notifica l’immediato pagamento del Comune in caso di inadempienza della società.
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