di Ilario Balì
CAULONIA – Caulonia Marina, cantiere dello stadio Dicone. Lo spettacolo inizia tutti i giorni intorno alle 17. E’ il “futbol bailado”, il calcio inteso come espressione di allegria, tecnica e fantasia. Ad offrirlo un ragazzo di 19 anni che arriva dal Mali. Il suo nome è Issah, fisico asciutto e leve lunghissime. Ha un passato nelle giovanili del Foggia e tratta il pallone con una grazia sconvolgente. «Il calcio è divertimento – spiega in una pausa del suo show – e spero un giorno di giocare in una squadra professionistica». Vive a Caulonia da 3 mesi e il nuovo sintetico di contrada Vasì è diventato il suo personale teatro dei sogni. In campo si trova bene nel ruolo di centrocampista con “licenza di uccidere”, ma non ha ancora trovato una squadra. «Mi avevano promesso contratti importanti – racconta – ma poi nessuno mi ha chiamato». I bambini per lui stravedono, restando ammaliati dai suoi effetti speciali. Se il calcio racconta storie, quella di Issah è ancora tutta da scrivere. L’età è dalla sua parte, e nella speranza che qualcuno si accorga del suo talento puro, noi tifiamo per lui.