Bevilacqua “Le fantasticherie del camminatore errante” (2018,
Rubbettino) è un’affascinante narrazione di viaggi, che ci conduce per
mano in terre favolose, ma anche nell’intimità più segreta di ciascuno
di noi. Nella prima parte, per una archeologia del cammino, l’autore
declina la sua personale idea del camminare come scavo, scoperta,
preghiera, ascesi. In commossa consonanza con le concezioni di Rousseau,
Hesse, Thoreau, Von Humboldt, Wordsworth. La seconda parte, le erranze e
le fantasticherie, è un alternarsi di brevi racconti di viaggio e di
riflessioni sulla vita, sui luoghi, sul creato, sull’uomo. Come un
monaco errante, un po’ sciamano, un po’ eremita, Bevilacqua anela ad una
errabonda clausura nel tempio immaginifico delle montagne, delle valli,
delle foreste. Tanto lontano dal mondo, eppure, sempre, nel cuore del
Mondo.
“Le fantasticherie del camminatore errante” verrà presentato
venerdì 14 settembre alle 18 nello spazio culturale “MAG. La ladra di
libri” di corso Garibaldi, 281 a Siderno.
Maria Antonella Gozzi dialoga con l’autore. Interverrà la
ricercatrice economica e sociale Federica Roccisano.
Nel corso della serata sarà proiettato un video realizzato
dall’autore durante le sue erranze.