RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA NOTA STAMPA DELLA NAUTIC SERVICE – AZIENDA PARTECIPANTE AL BANDO DI GATA PER L’ACQUISTO DEL 51% DELLE QUITE DI INVITALIA DELLA SOCIETÀ “PORTO DELLE GRAZIR SRL
ROCCELLA IONICA – Non è mia abitudine fare polemiche con alcuno, ma essendo stato chiamato più volte in causa dall’Amministrazione Comunale, ritengo doveroso dover esprimere alcune brevi considerazioni per tutelare la mia immagine e la mia attività commerciale a Roccella Jonica.
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Non ho mai avuto contatti di alcun genere con i dieci senatori e i quattro deputati che hanno presentato le interrogazioni parlamentari sulla vicenda relativa alla vendita da parte di Invitalia delle proprie quote di capitale della s.r.l. Porto delle Grazie. Sono comunque certo che detti parlamentari hanno riscontrato, nella vicenda, fatti e circostanze che, oltre ad apparire torbidi e,quindi, poco chiari, violano palesemente la legge sugli appalti ed i più elementari principi di buona amministrazione, e quindi hanno esercitato un loro preciso diritto-dovere.
Per la vicenda in esame, contrariamente alla illogica affermazione dell’Amministrazione Comunale, non ho stretto alleanza con alcuno, ma mi sono limitato, come sarebbe preciso dovere di ogni cittadino,e più segnatamente di chi ricopre cariche pubbliche, agendo alla luce del sole, a presentare formale ricorso amministrativo per ottenere l’annullamento degli atti compiuti in violazione di legge da parte di Invitalia.
Tutte le violazioni di legge riscontrate nel procedimento in questione sono state segnalate con apposito esposto denuncia ai competenti Organi, per i provvedimenti di loro competenza.
Se il mio operato è condiviso o coincide con quello dell’aggregazione civica – politica “Roccella bene comune” sono veramente contento perchè deduco che tale forza politica, come me, ha a cuore la legalità ed il rispetto delle regole, contrariamente all’Amministrazione Comunale che, ad oggi, non ha ottemperato al preciso disposto dell’art.3 comma 27 della legge 244/2007 per fini che non è difficile capire e che ritengo saranno valutati da chi ne ha il compito, ed a cui, se sarà necessario, fornirò ogni utile collaborazione.
Evidentemente le interrogazioni parlamentari, il ricorso amministrativo e l’attività politica di “Roccella bene comune” hanno colpito nel segno e da questo deriva tanto nervosismo degli amministratori comunali che cercano di occultare gravissime verità con menzogne e inutili, ridicole parate, e ritengono di potere agire a loro piacimento senza alcun rispetto ed in barba anche alle leggi penali.
Il rimarcare in continuazione da parte dell’Amministrazione Comunale la trafila delle passate cause giudiziarie intraprese per l’appalto della gestione del porto, è una chiara provocazione, una minaccia e un tentativo di gettare fango sulla mia attività che io assolutamente non accetto, considerata la mia limpida condotta professionale da quando la mia azienda è nata fino ad oggi; onestà e serietà davanti agli occhi di tutti e, s’è la mia attività è cresciuta è stato solo grazie al lavoro, al sudore e al sacrificio della mia famiglia e dei miei collaboratori. Il fatto curioso, e allo stesso tempo molto preoccupante, è che il tentativo di intimorirmi da parte dell’Amministrazione roccellese parla con lo stesso testo, le stesse provocazioni e le stesse minacce scritte dall’amministratore delegato di Invitalia, dr. Roberto Rizzardo, nella lettera di risposta a quella mia sulle istanze e anomalie del bando, tanto da sembrare apparente un accordo tra Comune e il Dr. Rizzardo di Invitalia.
Continuerò a segnalare agli Organi competenti ogni ulteriore violazione di legge, sia perchè sono convinto che la legalità stia al di sopra di tutto e sia perchè l’omertà non fa parte del mio bagaglio culturale.