di Redazione
LOCRI – L’associazione “Amici di Nicola” ha segnalato, con una dettagliata relazione al Miur, alla magistratura, agli uffici scolastici provinciali e regionali, al Garante per l’infanzia e per l’adolescenza, a politici locali e regionali, attraverso una relazione fotografica “ la situazione di una forte preoccupazione e malcontento da parte di tante famiglie con figli diversamente abili scolarizzati con diritto ad usufruire dell’art. 13 della Legge 104/92, una norma che mira a fornire assistenza scolastica ai studenti diversamente abili di ogni ordine e grado con l’assegnazione di assistenti educativi ed alla comunicazione, agli insegnanti di sostegno, con l’inclusione e integrazione scolastica”.
“Anche quest’anno scolastico 2015/16, è decorso – è scritto nella lettera – privando dei diritti i tanti studenti diversamente abili, negandogli la piena integrazione scolastica, negando loro il superamento di quelle situazioni di svantaggio che rallentano la crescita e la formazione; pertanto con la presente, segnaliamo nello specifico un caso simbolo, (chi si ricorda dell’unico studente in Italia ad iniziare la scuola nel mese di novembre anziché a settembre 2015?), stiamo parlando del Liceale R. N., Diversamente Abile al 100% in situazione di gravità (Art. 3 comma 3 della L.104/92), minore non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita”.
La lettera contiene un elenco dettagliato di circostanze e specifiche contestazioni.
Giornata contro la violenza sulle donne, le iniziative in programma nella Città di Siderno
R. & P. SIDERNO - Un impegno costante nella diffusione della cultura delle sane relazioni e contro ogni forma di violenza di genere....