R. & P.
Grande successo per l’iniziativa “legislazione e difesa delle donne”, che ha avuto luogo presso la sala conferenze della biblioteca comunale di Caulonia Marina. “Un momento informativo, educativo e di sensibilizzazione, molto importante,” – ha espresso il sindaco del Comune di Caulonia, Caterina Belcastro, che ha organizzato l’incontro, con l’amministrazione da lei , guidata, in collaborazione con la Polizia di Stato, in particolare col Commissariato di Siderno, diretto dal dottor Cannarella, e con la prestigiosa Accademia di Arti Marziali, Difesa Personale e Kickboxing, fondata e diretta dal professore, 9° Dan di difesa personale, Giuseppe Cavallo. Molto interessanti gli interventi dei vari relatori, i quali, con la brillante moderazione del dottore Giuseppe Cavallo, si sono susseguite al tavolo del mini convegno. In particolare, ha parlato del “Codice Rosso” e della nuova legislazione in materia di tutela delle donne, la dottoressa Patrizia Liguori, ispettrice della Polizia di Stato. Poi, ci sono stati gli interventi, dopo il saluto del sindaco, di Caterina Panetta, presidente del Civico Consesso cauloniese; Maria Grazia Dimasi, assessore comunale pari opportunità; Maria Elisabetta Cannizzaro, consigliere comunale impegnata nel sociale e con esperienza nell’erogazione di servizi socio assistenziali, grazie al distretto specifico, che ha sede a Caulonia. Molto significativo l’intervento a sorpresa, sollecitato dal professore Giuseppe Cavallo, di una giovane donna turca, che ha reso testimonianza della condizione delle donne nel suo Paese. Al termine, si è svolta, una straordinaria esibizione degli atleti del maestro Cavallo, campioni nazionali e internazionali, in tecniche di difesa personale femminile. Protagonisti, sono stati: Francesca Calipari; Ilaria Piscioneri; Manuel Tropeano; Vincenzo Ripolo e Pietro Arcadi. In definitiva una gran bella iniziativa che dimostra che la vicinanza alle donne vittime di violenza non si deve esaurire solo in una giornata ricordo ma deve continuare quotidianamente e impegnare tutti.