di Mario Murdolo (foto fonte ilfattoquotidiano.it)
RIACE – Importante e significativa visita dell’europarlamentare tedesca Carola Rackete a Riace, paese dell’accoglienza, ricevuta dal suo collega e sindaco del piccolo centro dell’entroterra Jonico Mimmo Lucano. Il singolare evento si è svolto l’8 dicembre. Riace, paese dell’accoglienza in controtendenza alle deportazioni in Albania, ai razzismi e a tutte le politiche restrittive e discriminatorie in Italia e in Europa. L’attivista tedesca, comandante di una delle navi che salvarono i migranti nel Mediterraneo è stata per la prima volta a Riace e in Calabria.
L’Europarlamentare e’ stata ricevuta e accolta dal sindaco Mimmo Lucano, anche lui Europarlamentare, e da numerosi politici e sindacalisti. Succesivamente l’incontro con la cittadinanza. La presenza a Riace della Rackete è stata un’importante occasione per discutere della lotta allo sfruttamento dei braccianti, dell’acqua pubblica e della difesa dei diritti umani. L’evento si inserisce, inoltre, in un processo di costruzione e condivisione di una proposta di direttiva da presentare al Parlamento Europeo sull’accoglienza dei richiedenti asilo e sullo sviluppo delle comunità locali.
Il motto in sintonia con la giornata: “SALVARE VITE UMANE IN MARE È UN DOVERE E NON UN CRIMINE”. Da ricordare che la notte del 29 giugno 2019 la capitana tedesca Carola Rackete ha salvato decine di di libici in fuga dai campi di detenzione traghettandoli al sicuro sul porto di Lampedusa, contravvenendo agli ordini delle autorità italiane. Per questo atto umanitario è stata accusata di tentato naufragio di una motovedetta e messa agli arresti domiciliari.