DI SEGUITO IL PROGRAMMA DE “I SENTIERI DELLA MEMORIA”: LA SETTIMANA ORGANIZZATA DA LIBERA LOCRIDE PER NON DIMENTICARE
«Ero in ginocchio per terra. Scavavo con le mani. Non avevo altro. Poi, improvvisamente, sento che la terra diventa più morbida. Capisco che ci siamo. Ed ecco comparire un osso. Avevo trovato il corpo di Lollò Cartisano. Ero già in ginocchio e allora mi sono fatto il segno della Croce e ho pregato». Così l’ispettore di Polizia Raffaele La Bella racconta il ritrovamento dei resti del fotografo di Bovalino, sequestrato il 22 luglio 1993. Sono passati dieci anni, è il 25 giugno 2003. Finalmente la vittima innocente di ’ndrangheta potrà avere una degna sepoltura, grazie alle indicazioni precise di un pentito di cui non si conosce il nome. “Sono unu ricarcereri i vostru maritu io sono difronte a diu pentitu ra me azzioni o votato con diu…”, iniziava la lettera battuta a macchina.
Da allora ogni 22 luglio la figlia Deborah Cartisano ripercorre, con una lunga marcia verso Pietra Cappa, nell’Aspromonte più impervio che insiste sul territorio comunale di San Luca (Rc), il tragitto indicato dal pentito per ritrovare i resti del padre. Accanto a lei tanti altri familiari di vittime innocenti, i coordinamenti di Libera, le persone che non vogliono dimenticare. “I Sentieri della Memoria” non sono solo quelli che lunedì prossimo accoglieranno il ricordo raccolto intorno alle vittime e ai loro familiari, ma anche quelli che il Coordinamento della Locride di Libera – Associazioni nomi e numeri contro le mafie percorrono ogni giorno, con iniziative in cui all’impegno si unisce il bisogno di opporsi, in tutti i modi, alla ’ndrangheta.
Quest’anno Deborah Cartisano vestirà anche i panni di responsabile del Coordinamento di Libera Locride, incarico formalizzato un mese fa. Una settimana densa di appuntamenti, quella che parte lunedì 15 per terminare lunedì 22 luglio. Cinque gli eventi previsti.
Lunedì 15, alle 18 a Gioiosa Jonica si inaugura il bene confiscato dato in concessione all’Associazione Don Milani onlus, in cui si svolgeranno attività di accoglienza di gruppi e famiglie. Presenzierà, oltre al Coordinamento Libera Locride, il Campo di volontariato E!state Liberi.
Il bene confiscato, un appartamento con annesso giardino, è in contrada Giardinazzo, e sarà dedicato a Vincenzo Grasso (nella foto), imprenditore barbaramente ucciso a Locri dalla ‘ndrangheta il 20 marzo 1989.
Diversi gli interventi previsti. Oltre a Francesco Riggitano che farà gli onori di casa in qualità di presidente dell’associazione Don Milani, saranno presenti Deborah Cartisano (Referente Libera Locride), Salvatore Fuda (Sindaco di Gioiosa Ionica), Beppe Carletti (Musicista dei Nomadi, da sempre attento ai temi dell’impegno civile), Lorenzo Dellai (Capogruppo alla Camera dei Deputati di Scelta Civica); Stefania Grasso (Referente Libera Memoria, figlia di Vincenzo Grasso). È stato invitato alla cerimonia il Questore di Reggio Calabria Guido Longo.
Mercoledì 17, alle 10 a Gioiosa Jonica, nella sala consiliare del Comune, presentazione del Campo di Volontariato E!state Liberi dedicato quest’anno a Lollò Cartisano: ragazzi provenienti da tutta Italia che lavoreranno alla risistemazione del bene confiscato intestato a Vincenzo Grasso. I ragazzi saranno accolti dal sindaco Salvatore Fuda, membro dell’associazione Don Milani e attivo nel Coordinamento Libera Locride.
Venerdì 19, alle 9:30 a Siderno,pulizia del monumento dedicato a Gianluca Congiusta e a tutte le vittime innocenti di ’ndrangheta ad opera dei ragazzi del Campo Estate Liberi, che poi incontreranno la commissione straordinaria del Comune di Siderno.
Sabato 20, alle 21 a Bovalino,presentazione del libro Io parlo di Francesca Chirico: il giornalista Pietro Melia modera l’autrice, Raffaella Rinaldis di FimminaTV, Deborah Cartisano, don Andrea Bigalli, referente di Libera Toscana. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Ass. Nova Bovalino, il Centro P. Puglisi, l’associazione Gianluca Congiusta onlus, l’associazione Don Milani e tutte le associazioni che aderiscono al Coordinamento Libera Locride.
Infine lunedì 22 alle ore 8 appuntamento a Bovalino, al bivio di S. Luca – SS 106 per la X Marcia “I Sentieri della Memoria”. Si parte da Bovalino per proseguire a piedi fino a Pietra Cappa, dove don Andrea Bigalli, referente di Libera Toscana, celebrerà una Santa Messa in onore di tutte le vittime calabresi della ’ndrangheta. Durante il tragitto ci saranno diverse tappe intermedie con le testimonianze di un familiare delle vittime di mafia. Ciascuno ricorderà i propri cari: Gianluca Congiusta, Giuseppe Tizian, Vincenzo Grasso, Celestino Fava, Giusepppe Correale, Rocco Gatto, Massimiliano Carbone e Giuseppe Luzza.
La testimonianza conclusiva, dedicata a Lollò Cartisano, sarà effettuata in corrispondenza del luogo ove furono ritrovati i resti.