R. & P.
E’ stata una partita difficile ma entusiasmante. Il risultato non ci ha premiato, però, la mia campagna elettorale, condotta per regalare a Liberi e Uguali un’affermazione che purtroppo non si è registrata, è stata condotta nel rispetto degli avversari e, soprattutto, mi ha portato in mezzo alla gente della provincia di Reggio Calabria, a contatto con i problemi reali dei miei concittadini.
E’ stata un’esperienza forte e altamente formativa. Girando in lungo ed in largo il territorio della metropolitano ho capito che l’unico rimedio al populismo dilagante non può essere che quello di ritornare fra la gente, di riaprire dei presidi politici e di democrazia sul territorio, di ritornare allo spirito di servizio della politica che, in questi anni, è andato perduto.
Il consenso raccolto non può che soddisfarmi nonostante la sconfitta. Facendo registrare il 3,19% dei consensi degli elettori del mio collegio, mi regala una soddisfazione personale e politica importante.
Ai 6982 elettori che hanno scelto di votarmi e di votare Liberi e Uguali non posso che dire grazie. Grazie per il sostegno e la stima che mi hanno dimostrando recandosi ai seggi e scegliendo di sostenere un’idea politica che spero non tramonti rapidamente, finendo per cancellare la speranza di quella visione di democrazia, di libertà e di uguaglianza che il nostro progetto politico ha incarnato in questa strana campagna elettorale. A loro dico che il mio impegno per la Calabria, per la provincia di Reggio Calabria, per la mia terra non si esaurirà con questa esperienza elettorale ma proseguirà con determinata convinzione nel prossimo futuro.
Pietro Sergi
Candidato al collegio uninominale per il Senato
Liberi e Uguali