di Redazione
L’Ordinanza del presidente della giunta regionale della Calabria Iole Santelli, che permette alle persone diversamente abili e ai loro familiari gli spostamenti anche lontano dalla rispettiva residenza o domicilio, è stata accolta favorevolmente da partiti e associazioni che avevano mostrato, nei giorni scorsi, particolare sensibilità alla tematica.
E’ il caso di Fratelli d’Italia, che ha diffuso una nota stampa a firma della Responsabile provinciale del dipartimento sanità del partito della Meloni, Sandra Polimeno, che ha parlato anche a nome del capogruppo in consiglio regionale Filippo Pietropaolo.
Di seguito la nota integrale di FdI:
«Abbiamo appreso con grande soddisfazione dell’emanazione dell’Ordinanza della Presidente Santelli che finalmente risponde alle richieste di tante associazioni e famiglie con a carico persone disabili che chiedevano misure meno restrittive per le uscite. L’Ordinanza consente di potersi spostare oltre la prossimità della propria abitazione, anche fuori dei limiti di residenza o domicilio, in caso di necessità di accesso a luoghi di abituale frequenza delle persone affette da patologie certificate dall’autorità sanitaria (quali i disturbi dello spettro autistico), nei casi di problematiche comportamentali gravi, tali da imporre uscite esterne per il contenimento degli aspetti auto-aggressivi ed aggressivi, da parte dei soggetti certificati; viene consentita inoltre la possibilità di spostamento oltre la prossimità della propria abitazione, dei minorenni, in presenza di un genitore, ferme restando le misure di distanziamento e protezione già individuate nei provvedimenti nazionali e regionali vigenti. Nello scorso mese di Marzo, insieme al Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Filippo Pietropaolo, avevamo rivolto una richiesta alla Governatrice Santelli affinchè inserisse nelle Ordinanze sull’emergenza Covid 19 della Regione Calabria l’autorizzazione agli spostamenti per i soggetti con disabilità intellettiva, sensoriale, motoria, con disturbi dello spettro autistico e problematiche psichiatriche e comportamentali. Questo perché la lunga permanenza in casa con l’impossibilità di uscire per questi pazienti aggrava le loro condizioni di salute. Ringraziamo laPresidente Santelli che, nell’Ordinanza n.36emanatain data odierna,haaccoltolanostra segnalazione venendo incontro alle esigenze di tante famiglie che durante questo periodo di emergenza si trovavano ad affrontare ulteriori problematiche connesse all’impossibilità degli spostamenti».
Fin qui la nota di Fratelli d’Italia.
Le ha fatto eco quella dell’associazione ADDA presieduta da Vito Crea, da sempre in prima linea per la tutela dei diritti dei diversamente abili, che ha diffuso la seguente nota:
«Con Ordinanza n°36 del Presidente della Regione Calabria finalmente e’ stato permesso cio’ che molteplici Associazioni da un mese richiedono.Con questo atto si uniforma su tutto il territorio Regionale un atto di vicinanza e attenzione alle fasce deboli,evitanto interpretazioni e protagonismo di diversi Sindaci Dal 27 Marzo richiedevamo questo sulla scia di Ordinanze di diverse Regioni tipo Marche,Lombardia,Piemonte ecc ecc con la convinzione che non era un privilegio o una concessione ma una necessità impellente per la salvaguardia dei ragazzi e adulti autistici. .Esprimo soddisfazione e un ringraziamento a diverse persone che hanno sollecitato questa Ordinanza tra cui Sandra Polimeno,Fausto Orsomarso,Tilde Minasi,il capogruppo di FDI in Consiglio Regionale e per ultimo l’autorevole intervento del Vice Presidente della Giunta Regionale Nino Spirli’. questo il testo” includere, tra le situazioni di necessità, la possibilità di potersi spostare oltre la prossimità della
propria abitazione – anche fuori dei limiti di residenza o domicilio, in caso di necessità di accesso a
luoghi di abituale frequenza delle persone affette da patologie certificate dall’autorità sanitaria ( quali
i disturbi dello spettro autistico ) – nei casi di problematiche comportamentali gravi tali da imporre
uscite esterne per il contenimento degli aspetti auto-aggressivi ed aggressivi, da parte del soggetto
certificato, al solo scopo di consentirne la migliore gestione; includere, altresì, la possibilità di
spostamento, dei minorenni, in presenza di un genitore, ferme restando le misure di distanziamento e
protezione già individuate nei provvedimenti nazionali e regionali vigenti;
Vito Crea Presidente Adda».