di Gianluca Albanese
SIDERNO – Parte dal settore 12 “Edilizia” della Città Metropolitana di Reggio Calabria il rapidissimo iter amministrativo che ha portato alla chiusura del liceo artistico di Siderno.
E’ di giovedì 27, infatti, la comunicazione vergata dal dirigente Giuseppe Mezzatesta e indirizzata alla preside dell’Istituto d’istruzione Superiore “Oliveti-Panetta” Giovanna Maria Autelitano, a cui fa capo il liceo artistico di Siderno, al dirigente del settore istruzione Francesco Macheda e al dirigente del settore Patrimonio Maria Teresa Scolaro.
La comunicazione, inoltre, è stata inviata, per conoscenza, alla Prefettura, al Sindaco Metropolitano Giuseppe Falcomatà, al direttore generale Umberto Nucara, alla Commissione Straordinaria del Comune di Siderno e all’unico consigliere metropolitano interessato, ovvero il delegato all’edilizia Carmelo Versace.
Da un giorno all’altro, di quell’edificio relativamente giovane, ben attrezzato, e la cui sala convegni ospitò anche importanti manifestazioni culturali, come la cerimonia finale del premio letterario “Città di Siderno” rimangono un cancello chiuso e una fila di grandi sacchi neri dell’immondizia disposti a fianco.
Ovvia la reazione in città per quella che alcuni considerano come l’ennesima spoliazione di un presidio d’istruzione e formazione, e non sono mancati i commenti di chi dietro questa repentina decisione vede oscuri disegni. Ovviamente, non sono mancati i tentativi di propaganda e strumentalizzazione politica, ma non è di questo che ci vogliamo occupare.
Preferiamo, sulla scorta dei documenti ufficiali, ricostruire l’iter.
Il documento principale è proprio la comunicazione di non agibilità strutturale dell’immobile firmata dall’architetto Mezzatesta.
IL FINANZIAMENTO PER LA VERIFICA DELLA VULNERABILITA’ SISMICA E PROGETTAZIONE INTERVENTO DI ADEGUAMENTO ANTISISMICO
Nel 2018, infatti, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca emana un avviso pubblico (numero 8008/2018) in virtù del quale la Città Metropolitana di Reggio Calabria ottiene un finanziamento per verificare se l’istituto sidernese è a posto con le normative in materia antisismica e se sia il caso di progettare interventi di adeguamento.
L’AFFIDAMENTO DELL’INCARICO
Con determina n. 1405 del 6 maggio 2021, la Città Metropolitana affida la verifica della vulnerabilità dell’edificio che ospita il liceo artistico di Siderno all’ingegner Rosa Versace e al geologo Luigi Carbone.
A seguito della verifica, i due professionisti scrivono, tra l’altro, che “…la struttura presenta deficit a carichi gravitazionali (permanenti e variabili) combinati secondo i coefficienti parziali della combinazione sismica delle azioni. In particolare, il deficit è legato alla resistenza ‘taglio/torsione’ delle travi sia del corpo A che del corpo B…pari a zero”.
LE CONCLUSIONI DELLA CITTA’ METROPOLITANA
Alla luce dei dati e delle specifiche tecniche sopra esposte, la Città Metropolitana scrive che “Si ritiene urgente ed indifferibile procedere alla inagibilità di tutti i corpi di fabbrica costituenti l’edificio scolastico, pertanto dell’intero immobile, in quanto il deficit a carichi verticali risulta ampiamente diffuso sull’intera struttura”.
Due le considerazioni apparentemente contrastanti, ma che danno il senso della prudenza e dell’unico motivo che, dalla lettura delle carte, rende l’idea dell’origine del provvedimento: tutelare la sicurezza degli studenti e del personale scolastico.
“Al fine di permettere- è scritto nella comunicazione dell’ingegner Mezzatesta – un ulteriore approfondimento delle condizioni strutturali e sismiche dell’intero immobile, con la presente si comunica che lo stesso è da considerarsi inagibile e, pertanto, a tutela della sicurezza pubblica deve essere chiuso, sgombrato, e non più utilizzato”.
LE CONCLUSIONI
Dunque, chiusura immediata che la dirigente scolastica Autelitano ha disposto come atto dovuto, mentre i dirigenti dei settori Istruzione e Patrimonio e Locazioni della Città Metropolitana dovranno attivare quanto di competenza per il reperimento di locali sostitutivi affinché possano svolgersi tutte le attività prima svolte presso l’istituto, nonché al relativo trasferimento di suppellettili, arredi, attrezzature e documentazione ivi presente.
“Seguiranno eventuali ulteriori atti amministrativi/tecnici” è la conclusione della comunicazione della Città Metropolitana.
Insomma, sebbene la stessa indichi l’opportunità di compiere un ulteriore approfondimento delle condizioni strutturali e sismiche dell’intero immobile, si dispone l’immediata chiusura e il trasferimento di tutto quello che c’è dentro, in locali alternativi da individuare in fretta.
E’ sul reperimento dei locali alternativi che la classe politico/amministrativa di Siderno dovrà giocare adeguatamente la propria partita per mantenere in Città il Liceo Artistico, che in mezzo secolo di vita ha formato e sfornato tanti bravi e talentuosi ragazzi, magari realizzando la dovuta moral suasion sulla Città Metropolitana.
Il resto sono chiacchiere.