R. & P.
Lunedì scorso si è svolto presso il Liceo Scientifico “Zaleuco” di Locri il terzo Incontro del Progetto : Incontro con l’Autore”. Dopo Francesco Carofiglio e Carmine Abate, gli studenti del Liceo hanno incontrato Marco Lupis, autore de “Il male inutile” edito da Rubbettino. L’incontro ha avuto inizio con l’intervento della Prof.ssa Brigida Pedà, tutor del Progetto, che ha spiegato il senso dell’iniziativa e , su incarico del Dirigente, ha portato i saluti istituzionali. Marco Lupis, ha affermato la docente, è un giornalista di lungo corso, reporter di guerra che in questo libro ha raccolto una testimonianza di grande valore storico e umano. L’autore, prendendo subito dopo la parola, ha ringraziato dell’invito e ha proposto agli allievi un trailer di un film che racconta la storia di una sua collega e amica, reporter di guerra, uccisa mentre svolgeva il suo lavoro. Gli studenti hanno seguito con molta attenzione il video proposto e l’intervento del giornalista che, infatti, ha catturato il loro interesse. E’ stato così possibile affiancare alla lettura del libro, fatta nei giorni scorsi, anche la testimonianza orale. Lupis ha parlato del suo lavoro e della sua vita, facendo riferimento ai suoi ricordi e al libro che raccoglie le testimonianze di guerra di un inviato speciale e corrispondente in molte aree difficili del Pianeta. Tragedie che troppo spesso, nel frenetico flusso mediatico dell’informazione, vengono rapidamente e colpevolmente archiviate, anche se si collocano dietro l’angolo dell’attualità e della Storia. Guerre e massacri dimenticati trovano in questo libro una nuova attualità, nello sguardo lucido ma anche compassionevole e partecipe del giornalista-testimone, che pagherà un prezzo personale inevitabile ai drammi che deve raccontare. Il tempo dell’Incontro con l’Autore è scivolato in modo veloce mentre si realizzava “Un viaggio attraverso la guerra, le guerre, specialmente quelle dimenticate o poco “battute” dalla stampa mainstream e dai grandi network. Lupis ha portato per mano i presenti tra miliziani paramilitari con il machete in mano e il kalashnikov al collo, nella giungla del Chiapas a incontrare il subcomandante Marcos o tra gli estremisti islamici vicini ad Al Queda e oggi all’Isis nel sud delle Filippine . E poi Colombia, Kosovo, Nepal … Un “giro del Mondo” attraverso la parte più oscura dell’umanità ma anche pieno di speranza e catartica ironia. Fino all’ultima battaglia, quella “guerra privata” che anche Lupis, come tanti altri suoi colleghi reporter di guerra in tutto il Mondo, ha dovuto combattere contro i fantasmi, le angosce e la paura, che restano attaccate dopo aver vissuto e raccontato, tanti orrori. Perché come diceva un’altra grande reporter di guerra, Marie Colvin, uccisa ad Homs in Siria, “La paura, quella viene dopo, quando tutto è finito”. Il testo di Lupis è stato molto apprezzato dai giovani e dai docenti dello Zaleuco, in linea, peraltro, con le recensioni molto positive che il testo ha raccolto in Italia; inoltre, Il Male Inutile é nella cinquina dei finalisti al Premio internazionale per la Saggistica d’attualità “Cerruglio”: un risultato che ha già un grande valore. Al termine dell’Incontro molti studenti si sono intrattenuti con l’illustre ospite per porre ancora domande ed esprimere il proprio ringraziamento per l’occasione di crescita culturale e umana che il coraggio e la professionalità del giornalista avevano reso possibile.
Giuseppe Giarmoleo