di Giacomo Francesco Saccomanno, Commissario Lega in Calabria
ROMA – In una mossa che mira a risolvere le problematiche abitative di migliaia di cittadini, il Ministro delle infrastrutture e vice premier Matteo Salvini ha annunciato l’imminente presentazione del “decreto salva-casa” al Consiglio dei Ministri (Cdm) previsto per lunedì. Questa iniziativa legislativa si propone di affrontare e sanare quelle “piccole irregolarità” che da troppo tempo affliggono gli italiani, rendendo le loro case non commerciabili e, di fatto, limitando la libertà delle famiglie.
Il decreto, come sottolineato dal vicepremier Salvini, non intende essere un condono per coloro che hanno commesso violazioni edilizie gravi, come la costruzione di ville con piscina senza le dovute autorizzazioni. Al contrario, il focus è rivolto verso i “microproblemi” che, sebbene di entità minore, rappresentano un ostacolo significativo per molti.
<<Microproblemi che tengono in ostaggio le famiglie>> – queste le parole di Salvini, che evidenziano un’attenzione particolare verso le esigenze dei cittadini e un impegno concreto a favore del diritto all’abitazione.
Con questo decreto, il governo dimostra di voler procedere in direzione di una maggiore equità e giustizia sociale, riconoscendo e risolvendo le difficoltà burocratiche che da anni impediscono a molti di godere pienamente dei loro diritti immobiliari.
L’annuncio, dato durante un’intervista a Tgcom24, ha suscitato reazioni positive tra la popolazione, che vede nel decreto salva-casa una possibilità di riscatto e di normalizzazione della propria situazione abitativa. Resta da vedere come il Cdm accoglierà e trasformerà in realtà queste promesse, ma l’ottimismo è alto e l’attesa è palpabile.