R. & P.
La Regione Calabria, parte dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità del 13 dicembre 2006 che definisce un nuovo paradigma incentrato sulla promozione dei diritti umani, l’inclusione sociale, la modificazione dell’ambiente con l’eliminazione delle barriere, che suggerisce una riforma del welfare e che riconduce ad unità la frammentazione normativa esistente, per redigere un’importante delibera che tiene altresì conto della nuova strategia europea per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030, nella quale si sottolinea la centralità di politiche rivolte alla vita indipendente.
I programmi innovativi della legge 112/2016 sul c.d. “Dopo di noi”, in direzione di una personalizzazione degli interventi e rivolti alla deistituzionalizzazione della disabilità grave, fanno l’assist.
La delibera della Regione Calabria, dà le “Indicazioni operative per gli ambiti” e per l’avvio degli interventi destinati a persone affette da Alzheimer, nell’ottica del perseguimento dell’obiettivo di potenziare la rete dei servizi territoriali rivolti alle persone con eziopatogenesi di tipo neuro-degenerativo, deterioramento cognitivo e sindromi demenziali ovvero Alzheimer, o altre forme di demenza, allo scopo di alleggerire il gravoso carico assistenziale delle famiglie e stabilisce che il finanziamento di euro 1.528.168,20 cui ai Decreti del Ministro dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico, relativi al “Programma Royalties Calabria” proposto dalla Regione, sia destinato agli Ambiti Sociali Territoriali della Regione.
Il coordinamento degli Alzheimer Caffè Calabria ed il presidente di Federsanità Anci Calabria, Giuseppe Varacalli, hanno incontrato l’assessore alle Politiche Sociali Tilde Minasi, esprimendo piena soddisfazione per la delibera della Giunta Regionale a sostegno dei centri diurni e dei Caffè Alzheimer.
“È una delibera importante a favore delle persone che convivono con la demenza ed i loro familiari – asserisce il presidente di Federsanità Anci Calabria, Giuseppe Varacalli -. L’augurio è che questo possa segnare solo l’inizio di un percorso all’insegna dell’integrazione socio sanitaria e possa incentivare i servizi a favore delle persone affette da malattie neurodegenerative ed i loro caregiver, che spesso vivono nella marginalità e nella piena solitudine”.
Il coordinamento degli Alzheimer Caffè che da anni opera nel settore delle demenze sul territorio regionale e Federsanità Anci Calabria esprimono il loro supporto a favore degli Ambiti Territoriali e di tutte le associazioni che si occupano di interventi psicosociali per pazienti affetti da demenze e dei loro familiari.
Sensibilità e volontà espressa dall’assessore Tilde Minasi nel proseguire l’azione intrapresa nell’ottica di rafforzare la rete dei servizi territoriali a favore delle persone affette da malattie neurodegenerative, la cui gestione grava totalmente sui familiari.
La stessa ha apprezzato e riconosciuto la sinergia tra il coordinamento degli Alzheimer Caffè Calabria e Federsanità Anci Calabria.