RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
In testa solo un obiettivo: vittoria. E’ così è stato. Lo Sporting Locri con la strepitosa vittoria sull’Ita Salandra conferma il suo valore e lo stato di forma, mantenendo e consolidando il secondo posto solitaria in classifica.
{loadposition articolointerno, rounded}
Non parte bene la squadra di casa che già al 1’20 viene colpita dall’abile e talentuosa spagnola Fernandez De La Vega, detta Beita. Willy Lapuente studia bene l’avversario e le sue ragazze gestiscono bene il risultato del vantaggio, non riuscendo però a raddoppiare, grazie agli interventi di Ceravolo e l’ottima se non straordinaria Samanta Fragola che più tardi confermerà la sua essenza quale miglior difensore della categoria, come hanno ribadito a fine gara i due tecnici Ferrara e Lapuente. Il primo tempo si chiude sullo 0-1 per le ospiti in un match molto tattico e ben preparato dai mister.
Sarà proprio il numero 4 amaranto nel secondo tempo a portare le sue compagne in fuga verso la vittoria. Partenza da dietro e dopo un’azione solitaria in contropiede mette in rete un gol tutto creato dalla sua abilità ed intelligenza.
Il Locri del presidente Stilo sa che è il momento di colpire, l‘Ita spreca sotto porta, non riesce ad imporsi e in qualche occasione è sfortunata, ma mai arrendendosi.
Il pareggio si sbloccherà allo scadere quando al sedicesimo Gigia Capalbo, anche se acciaccata, ha però “imparato a volare alla Montella” e fa esultare il suo pubblico dopo un’azione con il capitano Corio, quest’oggi coriacea ( come Antonella Sabatino), piazzando la palla dove Di Biase non può arrivare.
Il 2 a 1 manda in visibilio il palazzetto di Locri, il Salandra prova la massima offensiva, ma le ragazze in maglia gialla non spaventano Ceravolo che sotto la guida del preparatore Danilo Campo, in partita, minuto dopo minuto, ha acquisito più fiducia. La numero 21, grazie al recupero fisico dettato anche dalla terapia del fisioterapista Maurizio Bertone, che in settimana ha lavorato assiduamente con le ragazze, insieme ad Ilario Capocasale ed il medico Micò, approfittando del portiere in movimento, mossa scelta da Lapuente per agganciare il pareggio, non ci pensa due volte dopo aver intercettato un passaggio da centrocampo imbuca il 3 a 1.
I tre punti sono in tasca, nulla è servito se non per soddisfazione personale, il gol di Quarta per il 3 a 2 finale negli ultimo trenta secondi. Tiene palla Locri e il palasport, sull’inno “Sporting Locri alè” alza le braccia al cielo e applaude le fantastiche ragazze.
Mister Ferrara: «Una partita avvincente che mette in mostra in bel calcio a 5 femminile, divertente ed appassionante. Merito dei talenti che lo Sporting Locri e l’Ita Salandra possono vantarsi di avere. Oggi merito a tutti, ma il mio personale plauso va alle mie “nikite”, oggi davvero determinate. Hanno saputo gestire ottimamente una gara iniziata male contro avversarie forti. Sapevo di poter contare sulla “cattiveria” agonistica e sulla combattività delle mie oltre ad aver dimostrato gran cuore. Penso che abbiamo vinto perché abbiamo messo in campo, nel secondo tempo, la giusta forza per abbattere il grande ostacolo Salandra ben condotto dall’amico Willy Lapuente. Sono contento per questa dodicesima vittoria consecutiva e adesso pensiamo all’Atletico Belvedere e poi altro match fra grandi del girone C con la capolista».
DG Armeni: «Faccio i complimenti al Salandra per essersi confermata grande squadra e ciò porta più valore alla nostra vittoria. Si è vista una grande e palpitante partita, due squadre che meritano tantissimo. Noi abbiamo fatto una gara decisamente diversa dall’andata, si vede in questo caso la mano del mister Ferrara, a Salandra abbiamo subito moltissimo “rubando” un punto, oggi abbiamo giocato faccia a faccia e abbiamo vinto il match segno di un gran lavoro di tutto lo staff sportivo. Siamo felici per i risultati e il movimento che si è venuto a creare attorno alla squadra, vogliamo ancora crescere, siamo sempre molto umili e molto caparbi nell’andare avanti.