di Domenica Bumbaca
LOCRI-Due ore di confronto, discussione, poesia e musica che hanno riempito i cuori degli organizzatori del Gay pride che ha fatto tappa anche nella Locride.
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A coordinare in zona il movimento Annunziato Gentiluomo che, senza nascondere la sua emozione, si è detto soddisfatto della partecipazione di ieri sera al Palazzo della Cultura. “E’stato emozionante parlare e dialogare con il presidente dell’Arci Gay provinciale Lucio Dattola, oggi presente a date testimonianza e presentare l’evento clou a Reggio Calabria per il prossimo 19 luglio. E’ stato emozionante parlare in questa città, anche da Locri parte un messaggio di libertà e diritti, senza alcuna discriminazione o preconcetto. Ho visto molte persone, e tante altre avrei voluto vedere, abbiamo organizzato in poco tempo e ringrazio gli amici, le associazioni, i musicisti e gli artisti di zona che hanno sostenuto questo appuntamento, come il ringraziamento va all’Amministrazione comunale che ha patrocinato l’evento”. Non parliamo di diversità, non ci sentiamo assolutamente diversi e non pretendiamo nulla, si parla piuttosto di accoglienza e apertura mentale, nonché rispetto dei diritti di uguaglianza e libertà”.
Mentre il sindaco Giovanni Calabrese interveniva portando i saluti e affermando: “Come amministratori, non abbiamo avuto difficoltà ad offrire ospitalità e condividere l’evento. Oggi siete qui a rivendicare i vostri diritti nel rispetto delle idee e del confronto. Il sindaco, nel suo intervento, ha manifestato sostegno, ricordando anche l’esempio dell’azienda Call & Call, dove il presidente Umberto Costamagna, lo scorso anno, ha concesso ad una dipendente omosessuale di Pistoia, il congedo matrimoniale. Il primo cittadino senza tralasciare e sostenere i suoi principi e il concetto di famiglia tradizionale ha rimarcato il rispetto della persona. Lucio Dattola, il presidente provinciale, ha messo in evidenza il sostegno delle Istituzioni, parlando di una nuova era e di un cambiamento. “Siamo anche a Locri- continua- per dire che la Calabria vuole dare un senso nuovo alla manifestazione Gay pride ma anche alla realtà calabrese. In Calabria, dove molte sono le amministrazioni commissariate, e anche importante ricevere il patrocinio, perché bisogna dare una svolta e fare qualcosa di interessante per tutti senza nessuna discriminazione. Ci rivolgiamo a tutti, perché il nostro Pride è senza distinzione di orientamento sessuale o di genere, perché la dignità della persona va oltre gli stereotipi sociali” ribadisce.
“Esistiamo e siamo nelle strade – provoca la presidentessa di Eos Cosenza, Lavinia Durantini – per questo non ci nascondiamo ma parliamo e viviamo come tutti. Per non sentirsi diversi è importante accettarsi prima di tutto, affrontare i problemi con se stessi e poi con la società”.
Una collettività a cui si dice che la diversità non è nella sessualità ma nella stessa concezione di comprendere e accogliere l’altro. “Sono molte le difficoltà che si incontrano- dice Lavinia- ma c’è la forza di lottare per i nostri diritti di essere umani”. Nel suo intervento Lavinia dice: “Non abbiamo mai contagiato nessuno, sorridendo; anche nelle scuole vorremmo portare la nostra testimonianza”.
A fine presentazione spazio agli interventi come quello di Davide, orgoglioso che a Locri si possa parlare di omosessualità, della ex preside del liceo scientifico “Zaleuco” Domenica Marra e la professoressa Valeria Buccisano. Per Gentiluomo, onorato di essere coordinatore jonico del movimento, la gioia di aver condiviso questo momento di apertura e riflessione con gli amici, con le persone care, sentendosi liberi di poter esprimere se stessi, richiamando il diritto alla stessa vita e alla libertà, apprezzando quanti hanno deciso di confrontarsi e invitando chi critica ad ascoltare. Hanno partecipato all’organizzazione dell’evento locrese, accanto alle associazioni Zephyria e ArtInMovimento, le testate La Riviera, ArtInMovimento Magazine, ItalianaRadio, Fimmina Tv, Yes Tv e poi Massimo Cusato e Rita Ferraro che hanno intrattenuto con la loro arte musicale e Bernardo Migliaccio Spina con “Locri Teatro”. A fine conferenza, il momento di gioia è culminato con la degustazione di una torta offerta dal Bar Scocchieri.