di Francesca Cusumano
LOCRI- E’ il gruppo cooperativo Goel ad essersi aggiudicato la gestione dell’Ostello della Gioventù, l’immobile di via Garibaldi, bene confiscato nel 2005 dall’Autorità Giudiziaria alla ‘ndrangheta, un progetto finanziato dal Pon Sicurezza.
Come si ricorderà, dopo la prima gara andata deserta, il Comune di Locri ripropose il bando mediante un nuovo avviso pubblico pubblicato sul proprio portale il 27 ottobre dello scorso anno, per l’affidamento in concessione gratuita dell’immobile agli enti no-profit del territorio, per la durata di 10 anni (decorrenti dalla data di stipula del contratto di locazione).
Tra le due candidature pervenute, è il Consorzio Goel a spuntarla e ad aggiudicarsi la gestione dell’immobile che, diventerà un Ostello di Turismo Responsabile ribattezzato con il nome di “Locride“, “in onore-si legge nel comunicato di Goel- a questa terra dignitosa e martoriata di cui aspira a diventare un simbolo di riscatto”.
“Il progetto presentato da Goel– si legge- operando in collaborazione con il Comune di Locri, cercherà di promuovere uno sviluppo turistico e sociale che restituisca valore al territorio in una modalità esattamente opposta e contraria all’usurpazione mafiosa che, invece, paralizza lo sviluppo e crea disoccupazione e precarietà per tutti. L’Ostello Locride di Goel, sarà una struttura ricettiva di alta qualità, ideata per una green experience, orientata alla responsabilità ecologica del soggiorno, ideale per una proposta di viaggio esperienziale, dove gli ospiti creano amicizie con gli altri viaggiatori e con le persone del territorio”.