R. & P.
Si è svolta al Liceo Zaleuco di Locri, mercoledì 31 maggio, la seconda prova generale di evacuazione sul rischio sismico, in attuazione delle attività formative di sicurezza, promosse dalla dirigente Carmela Rita Serafino, che ha espresso viva soddisfazione per la meticolosa organizzazione ed eccellente riuscita dell’esercitazione.
Precedentemente allo svolgimento della stessa sono state attuate a cura del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, prof. Sità Corrado, le attività formative propedeutiche per gli studenti, svolte in tutte le classi dell’Istituto.
Sono state fornite precise istruzioni sulle modalità di comportamento in situazioni di emergenza, particolarmente in caso di terremoto e incendio.
Le attività svolte in questo ambito sono una prerogativa al Liceo Zaleuco e perseguono le finalità di formazione continua, che già coinvolgono docenti e personale ATA, utili a svolgere al meglio i loro ruoli nell’ ambito della sicurezza: i preposti, responsabili antincendio, primo soccorso, addetti all’emergenza e all’evacuazione, ecc.
A conclusione delle attività formative è stato simulato l’evento sismico che ha coinvolto l’intera popolazione scolastica, chiamata a svolgere ed interpretare al meglio le proprie funzioni ed attività in materia di sicurezza.
Sono state attivate tutte le misure di emergenza, per l’attuazione della simulazione: avvertita la prima scossa, i ragazzi si sono protetti sotto i banchi e sono rimasti in sicurezza fino al cessare dell’emergenza.
Quindi è stato emanato il segnale di evacuazione e i ragazzi disposti in file ordinate con gli studenti apri fila e chiudi fila, seguendo l’apposito percorso di emergenza, hanno raggiunto il luogo sicuro nel cortile del plesso scolastico.
I docenti dell’ora, hanno radunato il proprio gruppo classe, verificando che tutti i presenti si fossero “messi in salvo”, pertanto hanno compilato l’apposita modulistica, che rimane agli atti delle attività formative in materia di sicurezza.
Un altro momento formativo per lo Zaleuco, che non perde occasione di trasmettere, oltre ai contenuti disciplinari, anche le regole principali sulla sicurezza personale e altrui, in un tempo in cui i fenomeni naturali, spesso, hanno una portata catastrofica, ed è quindi necessaria una prevenzione adeguata e ben organizzata.
I futuri cittadini devono essere consapevoli e profondi conoscitori di ciò che li circonda, sia a livello sociale che naturale.
Sono quelle sfide a cui andranno incontro le nuove generazioni, e quindi non si può fare a meno, in ambito scolastico, di trattare tutto quello che concerne la normativa emergenziale e preventiva, utile per una vita sicura e sostenibile.