di Gianluca Albanese
LOCRI – Torna di moda il “porta a porta”. Non ci riferiamo alla trasmissione televisiva in onda da diversi lustri su RaiUno in seconda serata, ma al metodo di campagna elettorale adottato nei comuni interessati al voto amministrativo del 26 e 27 maggio.
Dopo l’affanno conseguente all’urgenza di presentare la liste entro le 12 di sabato scorso, ad oggi, l’unica iniziativa pubblica che ha avuto luogo nei giorni successivi alla ufficializzazione delle candidature è quella del Primo Maggio, quando la lista di “Impegno e trasparenza” che supporta l’aspirante sindaco di Locri Antonio Cavo si è presentata alla stampa nella propria sede di fronte al palazzo della Provincia. Cavo e i suoi replicheranno domani alle 19,30 in piazza dei Martiri quando si presenteranno ai cittadini. Vista da un occhio esterno, la necessità di fare due uscite pubbliche in quattro giorni può essere dettata dall’esigenza di recuperare qualche giorno di ritardo in fase di completamento della lista orientata a centrosinistra, visto che solo nei primi giorni della scorsa settimana hanno preso corpo sia la candidatura di Cavo che il raggruppamento di candidati che lo supporta. Diverso è il discorso per l’altra lista, “Tutti per Locri” che candida a sindaco Giovanni Calabrese. La civica “orientata verso il centrodestra”, la sua campagna elettorale l’ha iniziata durante le feste di Natale, come ricorderanno i lettori più attenti di Lente Locale che ebbero immediata contezza di una conferenza stampa tenuta al PalaCalabriamatik dagli ex consiglieri di opposizione. Poi arrivarono le elezioni Politiche con la spaccatura tra Francesco Macrì e il resto della coalizione e quindi, complice una paziente opera dei “pontieri”, la riaggregazione sotto un unico candidato – Calabrese, appunto – e una lista rappresentativa di tutte (o quasi) le anime del centrodestra locrese. Una lista che ha incassato la benedizione del coordinatore provinciale del Pdl Roy Biasi, venuto a Locri nella seconda metà di aprile per esprimere il proprio plauso alla candidatura di Calabrese e alla ritrovata unità del centrodestra locale. “Tutti per Locri” si presenta domenica mattina al cine Vittoria. Il cronista indiscreto non mancherà di chiedere conto della mancata candidatura a consiglieri dell’ex sindaco Francesco Macrì e dell’ex vicepresidente del consiglio comunale Anna Francesca Capogreco. Giusto per non perdere il vizio. Si tratterà di una presentazione diretta sia agli organi di stampa che ai cittadini. Unica, invece dei due eventi separati scelti da Cavo e da “Impegno e Trasparenza”. In ogni caso, lo schema che sembra andare per la maggiore, anche a Gioiosa Ionica, altro comune di dimensioni medio-grandi al voto, è quello che prevede solo due uscite pubbliche: la manifestazione di apertura della campagna e quella di chiusura a ridosso del silenzio elettorale. In mezzo, tanta strada. Tanto “porta a porta”, tanti “santini” e “fac-simile”. E se a Gioiosa si tende a temporeggiare ancora qualche giorno – la locale squadra di calcio domenica richiamerà molti tifosi ad una importante trasferta per i play off del campionato di Promozione – a Locri domenica mattina si esauriranno le presentazioni. Si chiuderà, insomma, la fase “uno” della campagna elettorale. Resta la curiosità di capire quali politici di rango provinciale, regionale o, addirittura, nazionale giungeranno a Locri per supportare la campagna elettorale dei principali candidati. Che per il centrodestra la città di Zaleuco sia un punto strategicamente rilevante nello scacchiere politico regionale è cosa assai nota. Non è da escludere, dunque, qualche presenza di prestigio da queste parti. Idem per il centrosinistra, che però nella sua dimensione partitica ufficiale (intesa come “anagrafe” di partito) è presente nella lista di “Impegno e trasparenza” con Pino Mammoliti, uno dei leader del movimento pro Renzi. Qualche settimana fa, sempre di domenica mattina, i renziani della Locride portarono al cine Vittoria il consigliere regionale Demetrio Naccari Carlizzi, fresco di surroga dopo l’elezione di Battaglia alla Camera. Lo stesso, nelle battute finali dell’incontro, lanciò, tra le righe, un vero e proprio endorsement pro Pino Mammoliti, che allora alimentava velleità di una propria candidatura a sindaco, poi riposte in nome dell’unità di buona parte del centrosinistra cittadino. Tornerà Naccari Carlizzi come sostenitore di una lista in cui il suo referente locale (e amico personale) è semplice candidato consigliere? La probabilità è alta. Intanto, il “porta a porta” è iniziato da giorni e sarà su questo che i candidati punteranno maggiormente.