di Redazione
LOCRI – Di futuro. Di questo si è parlato con gli studenti dell’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri “Dea Persefone”. Con studenti appassionati l’Associazione italiana sommelier, Delegazione Locride e Piana si è confrontata su quelle che sono le reali possibilità di specializzazione nel settore enogastronomico, di come mettere a frutto le nozioni acquisite nel corso del percorso di studi avviato e di quanto sia importante investire nel proprio settore lavorativo per migliorarsi e arrivare ad ottenere dei risultati soddisfacenti.
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Il vice presidente dell’Ais Calabria, delegato per la Locride e la Piana di Gioia Tauro, Pierfrancesco Multari, insieme alle sommelier Giada Eliodoro ed Emanuela Alvaro, hanno parlato agli studenti del quarto e quinto anno, dei percorsi successivi al diploma e non solo, da intraprendere per specializzarsi.
Un incontro voluto della dirigente Adriana Labate e organizzato dalla professoressa Dominella Lipari, nel corso del quale ci si è confrontati sulle opportunità e i modi come coglierle, affrontando nel corso della mattinata, argomenti che hanno invogliato gli studenti a saperne di più, a conoscere il settore che più di altri in Italia, in questo momento storico, sta trainando l’economia. Un settore che, però, pretende l’eccellenza, mai le mezze misure, verso le quali è implacabile.
Gli studenti con tanta attenzione hanno ascoltato le esperienze di chi dell’enogastronomia ha fatto un lavoro, sulle quali basarsi per comprendere che, anche in posti non vicini alle grandi città, se si vuole, si può progredire.
Il vicepresidente Multari ha spiegato loro le diverse possibilità per specializzarsi, il Corso di Sommelier o anche il novo corso di Sommelier Wine Manager, specifico ed ampio nelle nozioni che si andranno ad acquisire, catturando la loro attenzione con un video nel quale, a chiare lettere, si evidenzia la differenza tra essere mediocre nel proprio settore e al contrario, diventare dei professionisti. Non solo chef, ma anche addetti di sala che sappiano come muoversi tra i tavoli, come interagire con i clienti, approcciandosi con modi professionali a tutte le figure che nell’enogastronomia di qualità hanno ognuno la propria importanza.