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È stato un interessante confronto quello apertosi presso il Liceo Scientifico Zaleuco lo scorso martedì dopo la visione de Film dedicato alla vita di Altiero Spinelli “Un nuovo Mondo”. L’open talk pensato dall’Edic Calabri&Europa per discutere con gli studenti dei primi sessant’anni dell’Europa ha rappresentato la prima tappa dedicata delle azioni di comunicazione che le reti europee avvieranno da inizio anno e che avrà come twitt #Roma2017.
La scolaresca dello Zaleuco ha subito sposato l’invito al dibattito ponendosi in modo aperto e critico a dialogo con l’ospite di punta Pier Virgilio Dastoli, Presidente del Movimento Europeo in Italia, esperto di affari europei e già Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea che iniziò la sua carriera proprio come collaboratore di Altiero Spinelli.
Il dialogo coordinato da Raffaella Rinaldis editore di Fimmina TV si è dipanato proprio partendo dai valori fondanti che portarono alla costituzione dell’Unione Europea sino a giungere a porre in esame le politiche più contingenti dell’Unione dall’agenda migrazioni sino alla politica economica e fiscale. In apertura l’input alla discussione è stato foraggiato dai saluti del Dirigente Giuseppe Fazzolari da sempre aperto alle iniziative culturali e di stimolo alla propria scolaresca.
Quindi l’introduzione di Alessandra Tuzza responsabile del Centro Edic Calabria&Europa di Gioiosa Jonica e la visione del Film Rai “Un mondo Nuovo” dedicato ad Altiero Spinelli. Le immagini molto toccante e dipanate sull’onda dei sentimenti propri dell’età giovanile oltre che sulle ideologie antifasciste hanno posto davanti agli studenti dello Zaleuco le storie di altri giovani poco più grandi impegnati nella difesa di valori fondamentali come la pace e il diritto dei popoli.
La scommessa di riuscire a parlare al cuore dei giovani dell’epoca digitale è stata il motivo dominante di questo primo dibattito dedicato ai 60 anni dai Trattati di Roma che videro nascere l’Unione europea proprio in Italia. Alla fine della discussione molti dubbi sono stati dipanati e tante curiosità sono state suscitate rispondendo così alla volontà di dare l’impulso e lo stimolo per lo studio e all’approfondimento di fatti storici e di idee e valori che per i giovani sembrano così lontani ma risultano al contrario oggi più che mai moderni ed attuali.
La storia di coloro che furono ribattezzati i ‘ragazzi di Ventotene’, e il loro omonimo manifesto che divenne il caposaldo dell’europeismo e la base su cui è stata costruita la moderna Unione europea sono stati da stimolo per gli oltre 150 studenti coinvolti che sicuramente avranno modo di approfondire ulteriormente i fatti trattati.
*DI Direttore Edic “Calabria&Europa” Alessandra Tuzza