di Gianluca Albanese
LOCRI – La giunta comunale di Locri, con delibera numero 20 di venerdì scorso, ha approvato, all’unanimità, lo schema di proposta di modifica della dotazione organica del personale del Comune, in ossequio ai principi di contenimento della spesa che già ispirarono analoga iniziativa dell’allora commissario straordinario Francesca Crea, che deliberò in tal senso lo scorso 23 aprile.
Come già anticipato nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale dall’assessore al ramo Raffaele Sainato, una nota del Ministero dell’Interno ha chiarito (come peraltro anticipato da Lente Locale lo scorso autunno) che la dotazione organica dell’Ente deve essere ridotta a 102 unità, anche se rimane da stabilire, per i dipendenti part-time, la durata della prestazione lavorativa o la relativa percentuale. Nel frattempo, però, l’esecutivo Calabrese procede secondo alcune linee guida, che prevedono, anzitutto, l’unificazione delle aree Tecnico-Manutentiva e Urbanistica, trasformando il posto dell’area di tecnico-manutentiva di funzionario VIII q.f. in istruttore direttivo VII q.f.; è altresì prevista la creazione di un’area di Protezione Civile, con un funzionario laureato in Ingegneria o Architettura (VIII livello) e due istruttori diplomati di VI livello: il primo arriverà dall’area Urbanistica; gli altri due da quella tecnico-manutentiva. Inoltre, la giunta ha inteso spostare un istruttore direttivo dall’area Servizi alla persona, servizi sociali, sport e tempo libero all’area di Polizia Locale con la qualifica di vice comandante. Il tutto “a saldo zero”, ovvero senza alcun aggravio di spesa per le casse dell’Ente