(ph. e video di Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI- E solo al termine di una riunione tra il vicesindaco Raffaele Sainato e il segretario generale Caterina Capria che alle ore 18 ha avuto inizio l’assise comunale, una seduta anche quest’ultima, non esente da scintille e colpi di scena, quale l’abbandono dell’aula del gruppo di minoranza scattato il momento della discussione del terzo punto all’ordine del giorno a causa della mancata documentazione del riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio.
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Il gruppo di opposizione infatti, attraverso una nota depositata, aveva chiesto il rinvio dell’ultimo punto; in caso contrario, avrebbe lasciato la sala consiliare.
Ma andiamo con ordine.
In apertura dei lavori, il presidente del civico consesso Maio ha anticipato al gruppo “Impegno e Trasparenza-Pd” che il prossimo consiglio, la cui data è stata fissata al prossimo 4 dicembre, verterà non solo sul testo definitivo del nuovo regolamento dello statuto comunale ma anche sull’integrazione delle indicazioni di voto dei verbali di alcune delibere e della costituzione della commissione sanità, come dalla minoranza espressamente richiesto nella seduta di un mese fa.
All’unanimità poi, è stato approvato il primo punto all’ordine del giorno, relativo i verbali delle sedute precedenti.
SECONDO PUNTO ALL’ORDINE DEL GIORNO
Sul secondo punto all’ordine del giorno “Assestamento generale di Bilancio per l’esercizio 2013- Allegati”, è stato il vicesindaco nonchè assessore al Bilancio Sainato, a sette mesi dall’insediamento della nuova Giunta, a esporre una vera e propria analisi politica con i dati di assestamento <<Sapevamo- ha esordito- le difficoltà che avremmo trovato sia sul piano economico che su quello personale; puntualmente, l’Amministrazione ha dato risposta in tutti i settori di una Città lasciata allo sbando. Abbiamo iniziato dalla problematica della Sorical che voleva ridurre i metri cubi d’acqua, saldando l’anno 2011; ciò non toglie che continueremo a farlo per gli anni 2012 e 2013, nonostante per conto dell’Asp abbiamo già dato più del dovuto negli anni che vanno dal 2005 al 2011. Sul fronte della Pubblica Istruzione, abbiamo ripristinato il servizio dello scuolabus e il servizio della mensa scolastica, soddisfando le esigenze della famiglie. Abbiamo ottenuto, partecipando a un Bando Regionale sull’edilizia scolastica, un finanziamento di 300mila euro per i lavori di ristrutturazione della scuola media Maresca. Abbiamo ripreso il percorso del PSC e del Piano Spiaggia; recuperate e smaltite gran parte dei rifiuti che per mesi avevano invaso la Città, con un considerevole risparmio finanziario, pagando una somma pari a circa 20mila euro al mese anzichè 55 mila. Sulla rimodulazione dell’organico siamo riusciti con il Ministero, ad evitare di mandare in mobilità gli lsu/lpu revocando quel preciso atto, quando siamo arrivati,i dipendenti erano in arretrato di due mensilità. Abbiamo approvato il Bilancio di previsione per l’esercizio 2013 e riattivato l’ufficio tributi fermo da sei mesi. A costo zero, abbiamo rilanciato l’immagine della Città, basti pensare al tema culturale: grazie al supporto della Regione Calabria, abbiamo riaperto Palazzo della Cultura con la nuova stagione teatrale. Stiamo puntando sul risparmio sulle spese Telecom, Enel, sulle pulizie del Tribunale (spendendo solo 3mila euro e non 12 mila) e sui fitti fantasma; tutte iniziative messe in atto per garantire un futuro migliore alla Città. Inoltre, con il turn over del personale, ci stiamo attenzionando per non far diventare chi ha lavorato per lungo tempo, un esodato. Siamo saliti su un treno in corsa che non veniva rincorso da nessuno, non abbiamo ancora sostituito i freni, è un treno a rischio che abbiamo solo rallentato, una corsa che ci auguriamo di proseguire fino alla fine del nostro mandato>>.
Da qui, sono poi succeduti una serie di interventi da quello del capogruppo di minoranza Cavo che, a Sainato ha chiesto alcune delucidazioni di quanto illustrato, ad esempio come mai con l’ Imu precedentemente era stato previsto un incasso di bilancio di 200 milioni e 820 mila euro, mentre allo stato attuale a distanza di un mese, l’incasso è stato di 570 mila euro di meno <<Vorrei sapere-ha chiosato- quanto abbiamo incassato di Imu; perchè sono stati eliminati 70 mila euro destinati ai parcheggi a pagamento e perché non avete eliminato i 127 mila euro per l’alienazione di due immobili (la scuola di Laganuso e Basilea)>>.
“Spudoratamente falsa” è stata invece etichettata da Pino Mammoliti, l’approvazione del Bilancio definendo i dati riportati da Sainato degli “spot pubblicitari” e ponendo alla sua attenzione la questione relativa le spese della mensa scolastica cui dovranno sobbarcarsi le famiglie meno agiate e la questione della vendita del Nieddu e delle scuole di Laganuso e Basilea <<Tutto questo ha detto- non è altro che un disegno politicamente criminale, l’importante non è aggiustare i treni ma sostituire i macchinisti>>.
Sulla possibile vendita della scuola di Laganuso, è stato Passafaro a spiegare che insieme ad altri immobili (come Palazzo Nieddu) saranno disponibili alla vendita entro il 31 dicembre specificando che l’atto non è stato ancora compiuto <<Non abbiamo dichiarato il falso nè concepisco che il Bilancio sia dichiarato allo stesso modo. Quanto è stato fatto è evidente agli occhi di tutti, probabilmente se la minosranza avesse collaborato, saremmo riusciti a fare di più per il bene della Città>>.
Chiarito anche dall’assessore Sofia che, per le tariffe attinenti i servizi pubblici (scuolabus e mensa), è stata prevista l’esenzione totale nei confronti di chi manifesterà situazioni di disagio.
REPLICHE
Non si è fatta attendere anche la replica di Sainato ai consiglieri Mammoliti e Cavo << L’unica cosa che Mammoliti ha detto di giusto è che c’è un falso e il falso è quanto proferito da lui . Se gli immobili che avevamo già previsto per la vendita non dovessero vendersi nel 2013 ma nel 2014, l’incasso andrà sempre nel consuntivo di quest’anno. Quello che non digerite è che l’Amministrazione ha licenziato un “Bilancio vero”; sui parcheggi a pagamento e l’ipotetico incasso di 70 mila euro li abbiamo stornati mentre ritornando alla questione del personale, con la riduzione della dotazione organica non sarà vietato assumere, se le casse comunali ci daranno la possibilità di non vendere gli immobili non lo faremo>>.
Intervenuto anche il primo cittadino Calabrese che, appellandosi a Mammoliti, lo ha invitato a modificare il suo atteggiamento denigratorio e a porre fine una volta per tutte alla cosiddetta “politica dei manifesti e degli insulti” <<Finché sarai candidato tu- ha esordito- noi vinceremo sempre, non ho intenzione di rinfacciarti nulla come solitamente fai tu con me>>.
Invito che Mammoliti ha accolto in pieno, ribadendo che se <<Ho avuto qualche eccesso verbale me ne dolgo e chiedo scusa>>.
Che ci sia un possibile spiraglio di collaborazione tra le due parti? Staremo a vedere.
Nonostante tutto, l’opposizione al momento della votazione, ha espresso ugualmente la sua contrarietà perchè non ritenute sufficienti le risposte dell’assessore al Bilancio: si passa così ai voti con 11 favorevoli e cinque contrari, approvando l’esecutività della delibera.
TERZO PUNTO
Dicevamo dell’abbandono dell’aula dei cinque consiglieri di opposizione al momento della discussione dell’ultimo punto “Art. 194 D.lgs. n°267/2000 e s.m.i. –Riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio”.
Punto che infine, è stato approvato dalla maggioranza.
Riconosciuti infatti, debiti per 60mila e 108 euro di cui 46 mila da pagare per il Bilancio 2013 mentre 14mila e 108 per quello del 2014.
Su un debito complessivo di 95mila euro, è stata fatta una transazione risparmiando 30mila euro ; stessa procedura per un debito di 24mila e 716 euro che, con una transazione, si è arrivati ad una somma pari a 14mila euro il cui pagamento verrà effettuato per il Bilancio 2013.
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