di Gianluca Albanese
LOCRI – La giunta comunale di Locri ha approvato lo schema di bilancio di previsione per l’anno corrente, durante la seduta iniziata ieri pomeriggio alle 14. Come di prassi, l’esecutivo ha altresì approvato la relazione previsionale e programmatica per il triennio 2013/2015, il bilancio pluriennale per quel periodo e i relativi allegati.
Come si ricorderà, proprio l’impossibilità di approvare il pareggio il bilancio di previsione 2013 costò, lo scorso 2 novembre, le dimissioni degli allora consiglieri di maggioranza (tranne Piero Leone e Francesco Galasso), la caduta dell’amministrazione Lombardo e l’arrivo del commissario prefettizio Francesca Crea. Dopo di allora accaddero molte cose, soprattutto l’accesso (durante il periodo di commissariamento e grazie a un procedimento legislativo nazionale emanato qualche settimana dopo lo scioglimento del civico consesso locrese), al fondo di rotazione che consente all’Ente oggi guidato dall’amministrazione Calabrese di poter evitare il dissesto, mediante un piano di riequilibrio pluriennale, pur a costo di grossi sacrifici che attendono i cittadini locresi. Se è vero che lo schema di bilancio di previsione è coerente coi principi che impongono il rispetto del patto di stabilità interno, è altrettanto palese che la dotazione del personale, come anticipato dieci mesi fa da Lente Locale, dovrà essere ridotta in virtù del numero delle eccedenze che scaturiscono dal piano di riequilibrio finanziario pluriennale. Attualmente, infatti, è stata iscritta a bilancio la spesa esistente, commisurata, dunque, alla dotazione organica attuale. Una volta approvato lo schema in giunta, il bilancio di previsione dovrà passare l’esame del Consiglio.