*di Armando Panetta
L’onestà intellettuale vuole che si dia a Cesare quel che è di Cesare, troppe volte si sono avanzate obiezioni per qualsiasi evento che abbia visto coinvolta Locri ed i Locresi, a torto o a ragione.
Io stesso ho posto spesso obiezioni riguardo qualche dettaglio che non poteva essere omesso, soprattutto in termini di sicurezza.
Ieri, a quanto leggo e da quanto apprendo, Locri si è vestita di maturità nella sua bellezza e fierezza, con elogi che provengono da più voci nel comprensorio.
Io ieri sera non ho vissuto Locri, perchè impegnato con il Teatro Gruppo Spontaneo in quel di Bivongi per il Mercato della Badia Bivongi – RC, altro vanto di terra locridea, che proseguirà la sua festa anche questa sera.
Tuttavia, non ho potuto far altro che constatare che giornate come quella di ieri, con il Sunset Festival, special guest Bob Sinclar, o con la Festa del Rione Campo Sportivo, in cui nemmeno tra le macchine parcheggiate sarebbe caduto a terra uno spillo, abbiano mostrato al mondo quella che dovrebbe essere la normale predisposizione per Locri a ergersi a regina di questo lembo di terra.
Ci sono persone che hanno idee da mettere sul piatto della bilancia, per far pesare l’importanza di questa città, ben vengano le iniziative di gente come Davide Monteleone, come Baldo Bartone che in contemporanea, hanno permesso di riempire Locri come un uovo.
Un plauso a tutta l’organizzazione, anche all’ Amministrazione comunale Città di Locri, che nonostante gli eventi fossero di natura privata, ha sicuramente individuato i modi giusti per supportare questo tipo di iniziative.
D’altronde il solo Le Club o il solo Rione Campo Sportivo, non avrebbero potuto gestire in toto la viabilità e la sicurezza, il contorno commerciale di Locri ne avrà sicuramente beneficiato e di questo non possiamo che esserne contenti.
Tuttavia l’augurio che mi sento di fare per il fututo è, sempre in materia di sicurezza e prevenzione che, questo tipo di eventi possa realizzarsi in una città – e comprensorio- supportata efficacemente da una stabilità ospedaliera, per poter essere completamente ed efficacemente maturi.
Non basta pregare che tutto vada bene, tanto più che si andrà incontro a stagioni difficili, causa chiusura imminente della Jonio-Tirreno.
Ecco, facciamolo questo ulteriore passo in avanti – mentale e non solo – tutti insieme, e garantiamoci, grazie alle idee di persone in gamba, giornate memorabili come quella di ieri, anche per più volte l’anno.
Ad Maiora.