LOCRI- Da oggi il Comune di Locri ha un altro sub commissario: si chiama Domenico Digiorgio, già noto per la sua esperienza istituzionale, avendo ricoperto il ruolo di Segretario Comunale di Casignana, Bianco, ma lo è stato anche di Ciminà, San Luca, San Giovanni di Gerace, Stignano, Africo e Palizzi, tanto per citarne alcuni.
Il nuovo sub commissario, affiancherà in questi mesi prima della prossima tornata elettorale prevista per il mese di maggio, il sub commissario Giuseppe Putortì e il Commissario Straordinario Francesca Crea. Un supporto maggiore, che non esiterà a fornire un valido contributo ai due Commissari, alle prese con la formulazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale (da presentare a febbraio al ternine dei 60 giorni previsti) e con il ripristino della situazione ambientale, avviando azioni che conducano ad una soluzione definitiva del problema rifiuti. Un problema, che il sub commissario Digiorgio conosce molto bene, essendosi occupato della tanto discussa discarica di Casignana. «La Regione- ha nuovamente affermato il Commissario Straordinario- (pensiero tra l’altro condiviso da Digiorgio), deve operare in maniera tale da consentire ai Comuni di avviare la raccolta differenziata, è questa l’unica via di uscita; prova tangibile, le realtà del Nord dove tutto funziona. Noi ci accontenteremo di avviare una differenziata seria, che allevi il problema perchè tanto minore sarà il conferimento in discarica, minori saranno i costi e per il Comune e per i cittadini». Quello che ancora manca è un programma del Commissario per l’emergenza ambientale, che dia un indirizzo preciso sulla gestione del problema rifiuti, ad esempio per quanto concerne le modalità di scarico. Nell’ultima lettera indirizzata al Commissario per l’emergenza ambientale, la Crea ha riferito come siano 300 le tonnellate di rifiuti, sparsi nel territorio, di cui sono solo 10 le tonnellate che si riesce a conferire in discarica giornalmente, un motivo in più per incrementarne la quantità, anzichè eliminarla; per questo, la stessa, ha chiesto l’autorizzazione di poter conferire nelle altre discariche. L’intento della Crea è verificare se esiste la possibilità per i cittadini di cominciare a differenziare già da ora, in attesa di partire ufficialmente con la raccolta differenziata porta porta dell’umido per 700 famiglie. Un presupposto che può essere anticipato solo con un’idonea isola ecologica, nonchè un impianto per ridurre l’ingente cumolo di rifiuti esistente nel territorio. Di questo, oltre la situazione di estremo disagio che ha investito il nostro territorio e la precaria attenzione manifestata (ancora nessuna risposta del Commissario per l’emergenza ambientale, dopo le varie segnalazioni), se ne è parlato nell’incontro avuto qualche ora fa tra i tre Commissari alla guida del Comune di Locri ed il Commissario di Siderno Luca Rotondi, il sub commissario Salvatore Gullì ed l’ingegnere Vincenzo Errigo. E’ stata una riunione interlocutoria tra le due città ed proprio questo a dire della Crea, l’aspetto positivo per il quale due città l’una a pochi chilometri di distanza dall’altra, si siano interfacciate per tentare di trovare un accordo comune per risanare per quanto possibile, un contesto in preda ad una vera e propria crisi emergenziale. Giovedì, è previsto un nuovo incontro.
FRANCESCA CUSUMANO