LOCRI – Il Commissario del Comune di Locri Francesca Crea, ha espresso solidarietà attraverso un comunicato stampa, all’istituto scolastico Maresca che nella notte tra venerdì e sabato scorso, è stato vittima di un atto vandalico ad opera di ignoti, che dopo essersi introdotti furtivamente hanno cosparso con schiuma degli estintori l’area del plesso ex Ferraris, impedendo a docenti e studenti il regolare svolgimento delle lezioni. “Il danneggiamento perpetrato da ignoti, – si legge nel comunicato – , lo scorso sabato 1 dicembre in danno della scuola media Ferraris mi lascia profondamente indignata non solo perchè colpire una scuola è come colpire tutti, ma soprattutto per l’impatto negativo che tali episodi lasciano sui giovani studenti. La Direzione Didattica, le insegnanti e tutto il personale scolastico che ringrazio fortemente, si sono immediatamente adoperati per gestire l’emergenza e garantire il ripristino della normale attività didattica”. Nonostante le ingenti difficoltà economiche-finanziarie che lo caratterizzano, il Comune su disposizione della dottoressa Crea offrirà per quanto possibile il suo contributo: “l’ufficio tecnico del Comune, su richiesta della scrivente si è attivato per la parte di competenza ed è stato disposto un sopralluogo, per assicurare quant’altro è necessario e soprattutto il ripristino dei sistemi di allarme. Tale atto vandalico giunge, peraltro, in un momento di particolare difficoltà del Comune; si cercherà comunque di intervenire nonostante la grave situazione finanziaria a conoscenza di tutti. Aggredire in questo momento i beni pubblici è non solo ingiustificabile in sè ma anche particolarmente inqualificabile e, pertanto, si fa appello al comune senso di responsabilità, che sappiamo essere un patrimonio consolidato della maggior parte dei cittadini di Locri”. Un ringraziamento particolare il Commissario lo rivolge all’Arma dei Carabinieri della stazione di Locri, che dopo il vile atto (non il primo da quanto ci risulterebbe) è tempestivamente intervenuta, confidando infine che i responsabili siano al più presto identificati e perseguiti.
FRANCESCA CUSUMANO
