RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Il Movimento LocRinasce a dicembre del 2016, in merito al collegamento tra lo svincolo di Gerace della S.S. 106 VAR/B e la S.S, 106, tramite Stampa locale, così si esprimeva: “Il movimento politico LocRinasce, nel darne notizia, esprime il proprio compiacimento per l’inserimento nel Piano degli Interventi stradali a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020, approvato dal CIPE nella seduta del 1 dicembre scorso, dei lavori di realizzazione “dell’asta di collegamento del Torrente Gerace tra la SS 106 VAR/B (svincolo Gerace) e la SS 106 al km 97+050”. E più avanti, nella stessa nota consegnata alla Stampa si poteva leggere:
“Il movimento manifesta la propria soddisfazione nel vedere finalmente premiata l’idea proposta a suo tempo e gli sforzi profusi per ottenere la realizzazione dello svincolo finalmente inserito nel piano di programmazione pluriennale 2014-2020 dell’ANAS e finanziato”. Pertanto, considerando che il cronoprogramma di realizzazione dell’opera comprende attività che si protrarranno fino 2022, il Movimento non vede elementi di novità ricavabili dalle notizie che circolano in questi giorni sui giornali. Probabilmente, in precedenza, anche a livello giornalistico, fu dato rilievo, come d’altra parte era giusto fare, al risultato ottenuto e non ai tempi di realizzazione dell’opera, ma, dal documento consegnato alla Stampa, era evidente che l’arco temporale per la realizzazione del progetto comprende i seguenti step: affidamento, entro il 2019; realizzazione, entro il 2022. Certo, da allora, purtroppo, sul tratto di strada provinciale, attualmente utilizzato per collegare la nuova alla vecchia S.S. 106, si sono verificati gravi incidenti e di questi eventi, fino a quando non saranno ultimati i lavori della nuova variante a Sud di Locri oltre la fiumara Gerace, bisognerà fare in modo che non se ne verifichino più. Al riguardo, sarebbe quanto mai opportuno ripristinare gli organi illuminanti sui pali esistenti e mantenere ben visibile la segnaletica orizzontale. Pertanto, il Movimento, restando in contatto col Comitato di cittadini che giustamente protesta anche per l’eccessivo inquinamento acustico e per quello da gas di scarico, si adopererà, presso gli enti preposti all’esercizio del suddetto tratto di strada provinciale, affinché il traffico sia regolamentato in modo accettabile per una strada provinciale che non era certo nata per sopportare il flusso di automezzi che giornalmente si riversano a velocità sostenuta all’interno della città.