di Francesca Cusumano
LOCRI- Scadevano oggi, esattamente alle ore 12, i termini di presentazione delle richieste per la concessione d’uso a titolo gratuito dell’immobile ubicato in Piazza De Gasperi, adibito a Centro di Aggregazione Giovanile e denominato “Progetto Cura ut Valeas”.
Un immobile di proprietà del Comune, realizzato con i fondi del Pon Sicurezza per Sviluppo-Obiettivo Convergenza 2007-2013-Obiettivo Operativo 2.8.A.
Ebbene, oggi a conclusione della conferenza stampa di lancio delle attività del progetto transnazionale STEP, il direttore di Civitas Solis, Francesco Mollace, ha comunicato di non aver presentato alcuna candidatura per le difficoltà di accesso al bando, ovvero per la costituzione di una polizza fidejussoria a favore del Comune di Locri, per un importo di euro 50.000,00, a garanzia degli obblighi assunti a seguito dell’aggiudicazione <<Le assicurazioni che abbiamo contattato e la nostra banca- ha affermato Mollace- hanno evidenziato che, tale polizza non può essere rilasciata, una polizza definita “Del Dare” e non “Del Fare”. Ringrazio-ha proseguito- il presidente del consiglio comunale Maio (presente alla conferenza stampa odierna), la persona più attenta ai temi della partecipazione dei giovani nell’ambito dello stesso Consiglio e che, desidera fermamente che questo Centro debba essere aperto, affinchè i ragazzi di Locri possano fare attività educativa. Non ha senso-ha ribadito Mollace- che il Centro rimanga chiuso. Noi volevamo e vogliamo partecipare al bando, non l’abbiamo fatto, a causa di quella clausola del bando in questione>>.
Ma a proposito della scadenza del bando, è stato l’avvocato Maio intervenendo, a rendere noto che <<Non ci è stata alcuna partecipazione, è evidente che lo slittamento delle presentazione delle domande, non ha sortito gli effetti sperati. Sono doppiamente rammaricato sia per la mancata adesione di Civitas Solis, dipesa esclusivamente da un problema tecnico, un’Associazione conosciuta sia a livello nazionale che internazionale; sia perchè, come è avvenuto per il caso dell’Ostello della Gioventù, la gara non è andata a buon fine. In qualità di presidente del Consiglio comunale, mi farò portavoce di un’istanza di una Politica del Fare, riproponendo in accordo con il sindaco, il suddetto bando>>.