di Gianluca Albanese
LOCRI – Ora è ufficiale. Quanto adombrato dal consigliere comunale Pino Mammoliti nel corso della riunione interpartitica del centrosinistra locrese di domenica scorsa, ha trovato riscontro negli atti giudiziari, ovvero nella richiesta di rinvio a giudizio, avanzata dalla Procura della Repubblica di Locri al Gip, relativa agli imputati Umberto Costamagna (legale rappresentante della “Call & Call Lokroi Srl”) e Mario Monteleone (Responsabile dell’area Tecnica e Manutentiva del Comune di Locri).
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I reati contestati sono i seguenti: a Costamagna è quello di furto (artt. 624 e 625 c.p. co. I, n° 2) di acqua potabile nella sede operativa del call center di Via Oliverio, perché, secondo l’accusa «S’impossessava di un quantitativo imprecisato di acqua» «Impedendo a quella proveniente dalla rete idrica comunale» di entrare nel contatore. Il reato sarebbe stato consumato dal 25 luglio 2007 all’11 aprile 2013 «Con la recidiva infraquinquennale».
A Mario Monteleone, invece, viene contestata la falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (articolo 479 c.p.), in quanto, su richiesta di un privato attestava falsamente – sempre secondo l’accusa – che l’immobile ubicato in via Gaspare Oliverio – quello che ospita il call center, appunto – è allacciato alla rete idrica comunale», mentre, secondo la Procura «Risultava inesistente sia l’attestazione dell’Ufficio Tributi sia il verbale di sopralluogo che comprovassero la predetta attestazione, fatti dei quali l’atto era destinato a provare la verità, in quanto requisito necessario per regolarizzare la posizione contributiva in ordine al pagamento dei relativi tributi».
Le persone offese sono state individuate nell’Enel, in persona del suo legale rappresentante, e il Comune di Locri, nella persona del sindaco pro tempore.
Le indagini sono state condotte nel primo semestre del 2014; mentre gli interrogatori sono stati resi nella seconda parte dello scorso anno.
Il caso fu sollevato dalla denuncia pubblica di Pino Mammoliti a metà dell’aprile 2013, poche settimane prima delle elezioni comunali che decretarono il netto successo del candidato avversario Giovanni Calabrese, di professione consulente aziendale, e tra i cui clienti c’è anche la “Call & Call Lokroi”.
Costamagna, infine, fu insignito della cittadinanza onoraria di Locri, durante la seduta di consiglio comunale del 17 dicembre del 2013, come mostra la foto di Enzo Lacopo a corredo di quest’articolo.