R. & P.
Dopo l’opening con i celebri artisti Daniele Silvestri e Pieo Monterisi, che hanno ricevuto il “Premio Locride 2022” presso il Teatro Rendano di Cosenza, si concretizza, a Locri, la fase conclusiva della prestigiosa rassegna. La consegna degli ultimi dieci riconoscimenti, relativi al Premio medesimo, è avvenuta presso l’Auditorium del Liceo delle scienze Umane e Linguistico “G. Mazzini”.
A ricevere il Premio sono stati il sindaco della Città di Locri Giovanni Calabrese, l’emittente televisiva “Telemia”, Rocco Muscari, Gianluca Albanese, Fabio Belcastro, La Riviera, Maria Antonietta Reale, Pasquale Muià, il Gruppo teatrale e filmico “Zeffirio”, Domenico e Vincenzo Violi (che ricevono il riconoscimento alla memoria). Il Premio Locride è stato consegnato ai soggetti insigniti per mano della professoressa Girolama Polifroni (vice preside del Mazzini). Ricordiamo, che il Premio Locride è un simbolico riconoscimento rivolto a tutti coloro i quali, ognuno nel proprio settore di competenza, si sono prodigati alla valorizzazione umana, sociale e professionale della Locride.
Il premio voluto dai Licei “G. Mazzini” di Locri e dalla Fondazione Woods Locri, sotto la direzione artistica di Bruno Panuzzo, avrà una durata biennale. I premiati della prima edizione 2022 sono stati complessivamente dodici. Gli organizzatori hanno affermato, che la scelta d’individuare i soggetti da premiare è stata molto difficile. “La Locride è un territorio fortemente caratterizzato, a prescindere che lo si ammetta o meno, da Eccellenze e da persone di grande valore (contrariante a quanto erroneamente affermato da qualcuno).
Sarebbe stato doveroso omaggiare anche altri soggetti (che operano nei medesimi settori dei premiati), ma purtroppo ciò sarebbe stato, ovviamente, molto complicato. Si è optato per una seconda edizione, che avrà luogo nel 2023, ove cercheremo di omaggiare altre Eccellenze del territorio. Sicuramente moltissimi validi soggetti resteranno “esclusi” anche nell’edizione conclusiva del 2023. Tutto ciò accadrà non per una precisa volontà, ma per oggettiva impossibilità (visto che il Premio non si basa su contributi pubblici, ma è stato interamente finanziato dalle risorse personali degli organizzatori).
Il criterio di scelta si è quindi basato sull’aiuto, sulle opportunità e sull’impegno riservato dai soggetti premiati verso le attività didattiche, sociali ed educative promosse dalla scuola e dalle associazioni con essa cooperanti.” ha dichiarato il direttore artistico Bruno Panuzzo. La parte conclusiva della rassegna ha visto, altresì, la presentazione di un cortometraggio (basato su tematiche sociali di rilievo) denominato “Lapamberu”.
L’opera, curata dalla Woods di Locri unitamente al neo Gruppo teatrale e filmico “Zeffirio”, è stata diretta e musicata dall’artista Bruno Panuzzo. La pellicola ha visto protagonisti i fratelli Lorenzo ed Angelo Violi, che attraverso il loro talento ed il loro grande entusiasmo, hanno dato vita (assieme agli altri attori coinvolti) ad un progetto brillante e ben concepito.