(ph. Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI- Diversi sono stati i punti all’ordine del giorno affrontati dai consiglieri di maggioranza e minoranza, nel civico consesso di questo primo pomeriggio.
E in apertura dei lavori che il capogruppo di “Impegno e Trasparenza Pd”, Antonio Cavo, fa presente al presidente del consiglio Domenico Maio, la “mancata convocazione della conferenza dei capigruppo” propedeutica alla convocazione dell’odierno consiglio <<La conferenza dei capigruppo- ha esordito Cavo- serve per regolare i lavori del consiglio, predisponendone l’ordine del giorno; la nostra assenza lede il ruolo di consiglieri. Oggi, il ruolo del Consiglio viene sminuito, tanto che ci apprestiamo a discutere su argomentazioni già deliberate in Giunta; mi chiedo che cosa ci stiamo a fare qui. Non so se il caso di continuare a lavorare così, facendo finta di niente>>.
Il presidente del consiglio comunale Maio, assumendosi la responsabilità della convocazione dell’assise, senza che fosse stata convocata (per la prima volta), formalmente la conferenza dei capigruppo, ha spiegato come proprio questo civico consesso, fosse stato preceduto qualche settimana fa, da una riunione avente per oggetto il Piano Spiaggia, unico punto all’ordine del giorno pensato inizialmente <<Successivamente-ha proseguito Maio- sono stati integrati altri argomenti; è stata una mia mancanza non aver dettagliatamente indicato gli altri e di questo me ne rammarico>>.
Da qui, la proposta di Maio (poi non accolta dall’opposizione) a interrompere per un’ora i lavori consiliari per un’immediata conferenza dei capigruppo, per la valutazione collegiale degli argomenti che, doverosamente, la minoranza riteneva opportuno approfondire.
<<In merito la sua proposta- ha replicato Cavo- non penso si risolva il problema. Alcuni punti in programma (Statuto Città Metropolitana e Protocollo Forever), dovevano essere analizzati mediante un incontro preparatorio>>.
Dal canto suo, il sindaco Giovanni Calabrese, prendendo atto da quanto denunciato da Cavo, sullo scarso coinvolgimento del gruppo di opposizione circa il modus operandi dell’Amministrazione dell’Ente, ha espresso la sua disponibilità ad accettare di buon grado le proposte che, via via, saranno avanzate dalla minoranza per il bene della Città.
Successivamente vengono approvati all’unanimità i primi due punti (approvazione verbali sedute precedenti e nomina del revisore unico dei conti per il triennio 2016/2019- Comuni sotto i 15.000 abitanti), mentre dalla sola maggioranza il terzo, avente per oggetto la “variazione Bilancio di previsione armonizzato 2016/2018- Comuni sotto i 15.000 abitanti”.
Una discussione a parte, ha interessato il “regolamento concessione palestre scolastiche di proprietà comunale” cui ha relazionato l’assessore al ramo, Anna Sofia <<Si tratta-ha detto- di un regolamento redatto con l’assessore Cappuccio. L’intento è quello di usufruire di locali per esplicare l’attività sportiva>>. Il citato regolamento dunque, prevede la concessione delle palestre alle associazioni sportive, che, dovranno provvedere ad alcuni oneri, ad esempio, versando una tariffa forfettaria di 500 euro, provvedendo al contempo, alle pulizie dei locali, e una cauzione di 200 euro, per eventuali danni. Le associazioni che intendono aderirvi, dovranno fare richiesta entro il 15 settembre di ogni anno.
Il punto, pur con qualche perplessità avanzata in consiglio, viene approvato all’unanimità.
BIBLIOTECA COMUNALE
La Biblioteca Comunale ha riguardato l’interrogazione rivolta nel giugno scorso, dal gruppo di minoranza, con prima firmataria Maria Antonella Gozzi, indirizzata al presidente del consiglio comunale, al sindaco e all’assessore alla Cultura, in cui veniva sottoposto all’attenzione degli stessi se “intendevano prendersi carico delle gravi e intollerabili disfunzioni della biblioteca; se era stata individuata una struttura idonea ad ospitarla, dopo i vari spostamenti subiti; e in ultimo, se il Comune intendeva procedere con la formazione del personale da destinare alla gestione della suddetta biblioteca”.
A questi interrogativi, risposte sono state fornite dal primo cittadino Giovanni Calabrese <<Quando la biblioteca è stata chiusa- ha spiegato- si era pensato di creare una convenzione con l’editore Pancallo. L’idea è di realizzare un Polo Bibliotecario a Palazzo Nieddu al primo piano, (al secondo, prevista una sala lettura per gli studenti), attraverso il finanziamento di 500mila euro del decreto Fortugno. Rimane comunque, il problema della gestione quotidiana della libreria. Auspichiamo che questa biblioteca, venga aperta a inizio gennaio>>.
<< Il Polo Museale del Libro- ha incalzato il consigliere Gozzi– non può sostituire la nostra idea di biblioteca. Ad oggi, non abbiamo una biblioteca ma solo libri impacchettati da un edificio ad un altro. Il servizio deve essere gestito da una o due persone. Ci sono dei corsi di formazione promossi dalla Regione Calabria per i dipendenti addetti alla gestione>>.
A proposito di gestione, l’assessore Cappuccio ha chiesto di considerare la collaborazione delle scuole dal punto di vista alternanza scuola/lavoro, attraverso un periodo di formazione degli studenti all’interno della biblioteca; Cavo invece, ha suggerito di garantire il servizio della biblioteca nel centro di aggregazione giovanile di Piazza Dei Gasperi, coinvolgendo ai corsi di formazione, alcuni tra i 90 dipendenti comunali.
Calabrese dopo aver evidenziato le difficoltà ad affidare la gestione della biblioteca ai dipendenti comunali, non ha esitato a sottolineare come per ben due volte, siano andati deserti i bandi relativi la gestione del centro di aggregazione giovanile “Cura ut Valeas”.
Così dopo vari interventi, su proposta del vicesindaco Sainato, è stata istituita una commissione speciale per rendere fruibile il centro di aggregazione, composta per la maggioranza da Maio, Sofia e Fontana, mentre per la minoranza, dai consiglieri Gozzi e Schirripa.
MOZIONI
Tre sono state le mozioni illustrate dai banchi dell’opposizione.
La prima in realtà, su richiesta del capogruppo Cavo, è stata affrontata nella seduta odierna, pur non essendo in programma.
Si tratta della Frecciargento 9372 che collega Reggio Calabria con Roma. Il nuovo collegamento ferroviario oltre ad abbattere i tempi di percorrenza, emarginerebbe di gran lunga la Locride <<Atteso che le fermate più vicine-ha precisato l’avvocato Cavo-per utilizzare lo stesso treno, sarebbero quelle di Villa San Giovanni e Lamezia Terme.La fermata di Rosarno, risulta l’unica capace di consentire ai cittadini della Locride di utilizzare il servizio ferroviario nazionale>>.
Pertanto, al consiglio è stato chiesto di votare tale mozione di indirizzo, da rendere immediatamente esecutiva, che impegni oltre il sindaco e l’Amministrazione comunale, anche l’Assemblea dei sindaci della Locride, il sindaco della Città Metropolitana, il presidente della Giunta regionale, la deputazione calabrese in Parlamento ed ogni altro organo rappresentativo, affinchè “venga immediatamente istituita la fermata di Rosarno del treno Frecciargento 9372 che collega Reggio Calabria con Roma, nonchè di tutti i treni veloci che collegano la Calabria con la capitale e viceversa”.
Mozione che è stata condivisa e approvata in consiglio da tutta la maggioranza.
Altra mozione approvata all’unanimità, “l’istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi”, con prima firmataria la consigliera Nadia Cautela. Tra gli obiettivi del Consiglio Comunale dei Ragazzi: “sensibilizzare il territorio e in particolar modo le istituzioni, sul diritto fondamentale dei bambini e degli adolescenti di vivere in un ambiente evolutivo, protagonisti della progettazione di un futuro sostenibile; offrire alle giovani generazioni la possibilità concreta di partecipare ed intervenire nella vita politica e amministrativa della nostra comunità, attraverso un proprio organismo; valorizzare il senso di appartenenza alla propria comunità prendendone parte attivamente; migliorare le loro capacità di comunicazione e relazione; sperimentare cosa significa realizzare praticamente un progetto; fare della partecipazione sociale una delle vie per contenere il disagio e prevenire la devianza; sviluppare un rapporto di fiducia tra giovani e istituzioni su basi di correttezza e trasparenza; raggiungere l’obiettivo di educare i ragazzi alla rappresentanza democratica, rendendoli protagonisti nel confronto di opinioni ed idee; permettere la sperimentazione delle norme democratiche e la conoscenza dei meccanismi della vita politica ; migliorare la vita dei ragazzi e quella della comunità in cui vivono; promuovere lo sviluppo della persona, la libertà e la possibilità di espressione della propria unicità, delle proprie risorse e delle potenzialità disponibili nel soggetto e nell’ambiente; preparare i ragazzi ad essere cittadini consapevoli con una crescita individuale e di gruppo; incrementare la collaborazione tra scuola ed istituzioni”.
Viene invece respinta dal consiglio, la terza mozione con prima firmataria Maria Antonella Gozzi, riguardante il “Premio Civiltà e Lavoro”. Nella mozione è stato chiesto al consiglio l’istituzione del Premio per premiare i cittadini locresi che si sono distinti per la loro carriera lavorativa, dando rilevanza al loro operato, come accade ogni 1° maggio nella vicina Siderno.
Il motivo della bocciatura della mozione, come spiegato dal sindaco Calabrese, la presenza di un riconoscimento analogo, all’interno della manifestazione del Giugno Locrese.
ADOZIONE PIANO SPIAGGIA COMUNALE
Finalmente dopo un lungo iter durato 8 anni circa, il Comune di Locri potrà dotarsi dello strumento urbanistico del Piano Spiaggia. Soddisfazione è stata espressa in consiglio, dall’assessore al ramo Eva Cappuccio<<Un traguardo raggiunto, una risorsa di rilevanza economica per la Città. Mi auguro che i cittadini si rendano conto del bene che il Piano Spiaggia porterà. Ringrazio tutti i tecnici, l’Amministrazione e la minoranza per il supporto dimostrato>>.
Spetterà adesso alla Provincia dare il suo ok. Il punto intanto, viene approvato dal consiglio all’unanimità.
PROTOCOLLO FOREVER-PRESA D’ATTO
Su questo penultimo punto, ha relazionato il primo cittadino ricordando come il 16 ottobre scorso, in occasione della commemorazione dell’onorevole Franco Fortugno, il Comune di Locri, il presidente della Giunta regionale Mario Oliverio e il presidente della Provincia Giuseppe Raffa, hanno sottoscritto la rimodulazione del Protocollo d’Intesa per la realizzazione di un Polo scolastico e il recupero dell’Immobile destinato a sede del Forum Forever. La Provincia di Reggio Calabria, nello specifico, si è sostituita in qualità di soggetto attuatore, al Comune di Locri, non avendo la possibilità di accendere mutui, a causa della situazione deficitaria dell’Ente. L’investimento complessivo delle opere ammonta a 38.300.000,00 euro. Tra queste, il progetto della Scuola d’Infanzia di via Virgilio, i cui lavori sono già iniziati e la cui struttura accorperà tutti i plessi di scuola dell’infanzia della Città.
La presa d’atto del Protocollo passa con i voti favorevoli della maggioranza mentre si astengono i consiglieri di “Impegno e Trasparenza Pd” Cavo, Gozzi e Schirripa ( a differenza del Si della consigliera Cautela).
STATUTO CITTA’ METROPOLITANA
Su questo ultimo punto in assise, Calabrese ha ricordato quanto verificatosi all’ultima assemblea dei sindaci, quando la bozza di Statuto non aveva ricevuto il consenso dei sindaci della Locride che per tale motivo, avevano sottoscritto un documento per richiedere le opportune correzioni. <<Se non si pensa alla Città Metropolitana senza dare dignità al territorio-ha rimarcato Calabrese- non va bene>>.
Il punto in questione, verrà nuovamente approfondito con tutti i consiglieri, nei prossimi giorni.
E in vista della riunione del Consiglio Metropolitano di Reggio Calabria, i sindaci della Locride si riuniranno mercoledì mattina nella sala consiliare di Siderno per discutere altresì, delle modifiche dello Statuto, da proporre in sede di Consiglio.