di Francesca Cusumano
(foto e video di Enzo Lacopo)
LOCRI- E’ stata approvata all’unanimità dal Consiglio metropolitano, la mozione- con prima firmataria, la delegata alle “Politiche del Lavoro”, nonché primo cittadino di Caulonia, Caterina Belcastro-avente per oggetto i 145 licenziamentinotificati ai lavoratori della Call & Call Lokroi.
Inrealtà, si tratta di una mozione che la consigliera Belcastro, aveva già presentato all’assemblea di Palazzo Alvaro, presieduta da Giuseppe Falcomatà, lo scorso 19 settembre, per proseguire e lasciare aperta l’interlocuzione con Regione e Governo.
Nello specifico, il Consiglio impegna il sindaco metropolitano <<a coinvolgere tutti gli attori istituzionali a intraprendere, ove possibile, percorsi affini a quelli che recentemente hanno portato alla tutela dei lavoratori nelle Città di Palermo e Napoli impegnati in attività analoghe a quelle dei lavoratori della Call & Call, garantendo continuità lavorativa e conservazione della territorialità>>.
Ai 129 lavoratori, per i quali l’azienda di Umberto Costamagna non ha inteso recededere dall’avvio della procedura di licenziamento, dopo l’incontro di qualche settimana fa al Mise, se ne sono aggiunti altri 16, a progetto, ai quali il contratto non è stato più rinnovato.
Quello di questa mattina dunque, è stato il primo Consiglio metropolitano aperto, tenutosi nella sala consiliare di Palazzo di Città, per <<Un’emergenza lavorativa-ha esordito in apertura dei lavori il sindaco Falcomatà– che non può lasciarci indifferenti, dopo che i tentativi di conciliazione e i tavoli istutuzionali al ministero non sono andati a buon fine. Spesso sentiamo dire che, l’Italia riparte se lo fa il Mezzogiorno e che il territorio fa parte delle politiche di sviluppo nazionali del nostro Paese; ciò, deve tradursi in atti concreti, altrimenti rischiamo di destare il dubbio ai nostri concittadini che, in verità, si tratti solo di parole vuote. Il nostro intento è camminare insieme alle altre istituzioni politiche e ai sindacati, per una soluzione che, al momento, nessuno ha a portata di mano. Il percorso che si intende portare avanti, è ben individuato: si possono emulare i percorsi adottati per situazioni analoghe di altre città, soprattutto del Mezzogiorno>>.
Il primo cittadino di Locri, Giovanni Calabrese, non ha negato la situazione di drammaticità e disperazione che ha investito nelle ultime settimane gran parte dei dipendenti della Call & Call, attaccando quelle aziende che allo scattare dei 5 anni, hanno deciso di investire in altri territori<<Perché-ha chiosato-non gradivano il nome di questa Città. Abbiamo visto arrivare e fuggire dopo qualche mese, diversi imprenditori. Diverso è stato invece, l’impegno della politica, a cui vanno i miei ringraziamenti, al presidente Oliverio, al consigliere Romeo e Cannizzaro che ha, a sua volta, proposto un’altra mozione approvata da tutto il consiglio regionale nei giorni scorsi e in ultimo,non per ordine di importanza, il sottosegretario Antonio Gentile>>.
Calabrese, reduce da un incontro a Roma proprio con Gentile e Cannizzaro, ha altresì rivendicato l’intervento di imprenditori seri, per avviare un Tavolo sulle vertenze di Lavoro, che abbatta finalmente il trend negativo di disoccupazione, che nell’area della Locride è pari a circa il 60%, rimettendo così in moto l’economia del territorio.
Ripartire quindi da un Piano di Lavoro per i 42 Comuni del comprensorio locrideo, contro l’emigrazione e il continuo spopolamento e avviare già da domani, una serie di iniziative affinchè la “questione occupazione” non rimaga confinata nelle sole mura della sala consiliare del Comune di Locri, con investimenti seri e strategie che consentano ad attività imprenditoriali di svilupparsi, è stato il comune denominatore di buona parte dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali della Cigl, Cisl e Uil e dei consiglieri metropolitani intervenuti.
<<Il Consiglio Metropolitano di oggi-ha concluso poi, la consigliera Caterina Belcastro– vuole essere un segnale concreto, verso la risoluzione positiva della vertenza Call & Call. Il rischio occupazionale non è solo della Locride, ma dell’intero territorio>>.
VIDEO CON DICHIARAZIONI GIUSEPPE FALCOMATA’ E INTERVENTI DEL SINDACO DI LOCRI GIOVANNI CALABRESE E DI CATERINA BELCASTRO